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De Gironimo /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 566 - 577

570

Ciascuna famiglia botanica ha una sua stagione pollinica ovvero un periodo di tempo in

cui disperde in atmosfera quantità significative di polline. Se consideriamo le sette

famiglie che rappresentano la quasi totalità dei pollini allergenici monitorati sul

territorio italiano (

Betulaceae, Corylaceae, Oleaceae, Cupressaceae-Taxaceae,

Graminaceae, Compositae, Urticaceae

) avremo sette diverse stagioni polliniche che si

susseguono e sovrappongono l’una all’altra senza soluzione di continuità.

Per ciascuna stazione di monitoraggio, il periodo di tempo compreso tra l’inizio della

stagione pollinica della famiglia più precoce e la fine di quella più tardiva, è

caratterizzato, quindi, dalla presenza costante di pollini allergenici aerodispersi

appartenenti ad almeno una delle famiglie in esame. Tale periodo, che serve a dare

una dimensione temporale complessiva del fenomeno, lo definiamo

stagione pollinica

allergenic

a 12

.

Come per quanto annotato in merito all’IPA anche la stagione pollinica allergenica è un

indicatore molto sintetico che serve a dare una dimensione generale, in questo caso

temporale, del fenomeno pollini allergenici aerodispersi ma non ci indica i contributi

che ad esso dà ciascuna famiglia botanica.

Anche per questo indicatore i valori registrati nel 2014 (con durata della stagione

pollinica allergenica di 8-9 mesi circa e alcuni picchi di 10 mesi) sono in linea con

quanto rilevato nell’anno precedente e le variazioni riscontrate sono attribuibili

principalmente ai diversi andamenti meteorologici (

Grafico 6.3.2

).

12

Il calcolo delle stagioni polliniche di ogni singola famiglia è stato eseguito secondo il metodo Jäger et

al.(1996).

STAGIONE POLLINICA ALLERGENICA