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(1)
dove N
i
e V
i
sono rispettivamente il numero di abitanti associati all’i-esimo edificio e il
suo volume,
N
TOT
è il totale degli abitanti nell’area censuaria e la sommatoria si
estende sui volumi di tutti gli edifici appartenenti all’area censuaria di riferimento. Il
risultato dei passaggi fin qui descritti è mostrato in Figura 2, che rappresenta il
profilo dell’edificato urbano con l’indicazione del numero di abitanti associato a ciascun
edificio, la dislocazione delle SRB e i confini delle diverse zone censuarie. Partendo
dalla Figura 2, il software
3DSimulation
consente di valutare l’impatto su ogni singolo
edificio. Per tenere in considerazione le diverse altezze, ciascun edificio viene
schematizzato come se fosse composto da tre livelli sovrapposti:
C.
Tre metri rispetto alla quota della base, rappresentativo dell’esposizione
del primo piano;
D.
Metà altezza dell’edificato;
E.
Tre metri sotto la quota della gronda, rappresentativo dell’esposizione
dell’ultimo piano.
Per ciascun livello si effettua il calcolo del campo elettrico previsionale con l’algoritmo
di spazio libero, ottenendo così la distribuzione del campo elettrico in funzione delle
coordinate geografiche. Il risultato di questa operazione è mostrato in Figura 3 dove è
riportata la distribuzione del campo relativo al livello dell’ultimo piano, per due stadi di
evoluzione della rete cellulare che verranno prese in considerazione in questo studio:
la fase 2G (sinistra) e la fase 4G (destra). La distribuzione del campo elettrico
relativa a ciascuno dei tre livelli considerati viene quindi integrata sulla superficie di
ciascun edificio e normalizzata alla superficie stessa, al fine di ottenere il valore di
campo elettrico medio per ciascuno dei tre livelli di ogni edificio.
j
j
i
TOT
i
V
V
N=N