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significativa apportata alla normativa
2
per venire incontro alle esigenze dei gestori è
stata quella di cercare di aumentare proprio lo spazio elettromagnetico a loro
disposizione. Rispetto alle modalità prima in vigore è stata modificata la definizione di
valore di attenzione e obiettivo di qualità per i quali l’intervallo su cui mediare i valori
di campo istantanei misurati in un punto è stato esteso dai precedenti 6 minuti a 24
ore. Ciò consente, considerati i valori di campo generalmente bassi nelle ore
notturne, di rispettare i riferimenti normativi anche in presenza di valori di campo
massimi su 6 minuti che con la precedente formulazione sarebbero risultati superiori
ai limiti. Parallelamente è stato anche introdotto un coefficiente di attenuazione della
potenza da utilizzare nelle stime modellistiche che tiene conto di questa media su 24
ore in modo che già durante la fase istruttoria dei procedimenti amministrativi si
abbia un allineamento con le verifiche da effettuare su 24 ore: si tratta, di fatto, di un
ammorbidimento dei requisiti che facilita il potenziamento delle reti.
2.
SPAZIO ELETTROMAGENTICO NELLA CITTÀ DI AOSTA
Come nel resto d’Italia le prime richieste di espansione sono giunte per il
potenziamento nei centri urbani maggiori e la città di Aosta, vedi Foto 1 e Foto 2, non
ha fatto eccezione. Da alcuni anni oramai vi è una rincorsa dei gestori a fornire una
copertura dei servizi sempre più capillare dell’intero territorio comunale sia con
l’installazione di nuovi impianti che con la modifica di quelli esistenti. In un primo
momento i gestori hanno provveduto ad installare nuove postazioni nelle zone della
città che ancora risultavano debolmente coperte dal segnale, ma questa operazione
non è risultata così semplice anche a causa della natura turistica e montana del
territorio che ponevano molti vincoli di tipo paesaggistico ed ambientale.
Successivamente essi hanno cominciato ad implementare i servizi a disposizione dei
cittadini aumentando di fatto le potenze degli impianti esistenti.
2
Legge 17 dicembre 2012, n. 221, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese” pubblicata
sul Supplemento ordinario n. 208 della Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre 2012.