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FInocchiaro et al /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 76-124

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L’indicatore prende in considerazione alcuni parametri in grado di monitorare il carico

del turismo sul territorio. In particolare, il rapporto “numero degli arrivi per

popolazione residente” rappresenta il peso del turismo sul territorio, mentre il

rapporto “presenze per popolazione residente” offre l’idea dello sforzo sopportato dal

territorio e dalle sue strutture.

A tal fine, utili per sviluppare i rapporti di cui sopra, si considerano, inoltre, dei sub

indicatori relativi ai flussi turistici quali: numero di arrivi, numero di presenze e

permanenza media, legati all’intensità turistica.

In dettaglio, gli

arrivi

comprendono il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati nel

complesso degli esercizi ricettivi, siano essi alberghieri e complementari. Per

presenze

si intende il numero delle notti trascorso dai clienti, italiani e stranieri,

presso gli esercizi ricettivi, siano essi alberghieri e complementari.

Il “numero degli arrivi” e il "numero delle presenze", distribuiti sul territorio,

evidenziano, quindi, le zone maggiormente visitate.

La

permanenza media

è data dal rapporto tra il numero delle notti trascorse

(presenze) e il numero dei clienti arrivati nella struttura ricettiva (arrivi). Fornisce

indicazioni utili sulla durata delle pressioni esercitate sull’ambiente, associate alla

sistemazione turistica, come il consumo idrico, lo smaltimento dei rifiuti, l’uso

intensivo delle risorse naturali.

Nel 2013, complessivamente gli arrivi nelle 83 province considerate ammontano a

circa 94,8 milioni (

Tabella 1.3.7

), mentre le presenze sono circa 340,3 milioni

(

Tabella 1.3.8

).

Da un confronto con l’anno precedente, le variazioni sono pressoché nulle per gli arrivi

(0,1%) e dello 0,9% in meno per le presenze, in linea con quanto rilevato a livello

nazionale.

Più della metà delle province presenta un aumento del numero degli

arrivi

rispetto al

2012, con valori che oscillano da 0,1% di Perugia al 21,4% di Cagliari. Valori negativi

si segnalano a Olbia (-15,8%), Piacenza (-15,5%), Pavia (-12,79%).

Tra le province con più di 1 milione abitanti (Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo,

Brescia, Bari, Catania, Bergamo, Salerno, Firenze, Bologna), a Bari si evidenzia un

aumento pari al 6,8%, mentre a Napoli un calo dell’8,2%.

Nel 2013, il calo delle

presenze

è riscontrabile in 51 province su 83, particolarmente

sentito a Pavia (-25,7%), Benevento (-19,3%) e Salerno (-19%). Circa il 30% delle

province presenta un aumento rispetto al 2012, con valori che oscillano dallo 0,4% di

Pesaro al 16,5% di Cagliari.

INTENSITÀ TURISTICA