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Berti et al. /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 174 – 195

182

Durante l’evento di luglio è esondato anche il fiume Olona, con interruzioni alla viabilità

(A8 Milano-Varese) e danni a scantinati e abitazioni, complice anche lo straripamento

contemporaneo del torrente Arnetta. Nei primi giorni di agosto un altro evento

meteopluvometrico ha colpito il capoluogo lombardo, determinando il collasso del

reticolo idrico minore ed allagamenti soprattutto nel quadrante Nord-Ovest della città

(

Foto 2.3.7

).

Foto 2.3.7

– Allagamenti a Milano in zona Villapizzone, 3 agosto 2014

(Fonte:

http://www.milanotoday.it

)

A novembre, nel quartiere di Niguarda (via Ca' Granda), le acque del Seveso in piena

hanno sollevato i tombini e creato autentiche fontane d'acqua e fango che hanno

allagato interamente viale Zara e tutto il quartiere limitrofo (

Foto 2.3.8

e

2.3.9

). I

danni principali hanno riguardato la viabilità urbana, le autovetture, gli esercizi

commerciali, gli scantinati ed i piani terra di molte abitazioni.

Negli eventi di novembre, si è visto che a produrre danni è stato anche l’innalzamento

della falda acquifera, causato da molti mesi con precipitazioni costantemente oltre la

norma. Durante le esondazioni è stato pesantemente condizionato il trasporto

ferroviario e le linee della metropolitana, che hanno subito molte interruzioni in più

punti del loro sviluppo planimetrico.