Berti et al. /
Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 174 – 195
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Gravi le ripercussioni sulla viabilità locale e statale. La rottura dell'argine del Secchia
ha determinato l'interruzione della circolazione sulla strada statale 12 e l'allagamento
dei piani bassi di alcune abitazioni rurali (
Foto 2.3.12
). A causa dell’esondazione del
corso d’acqua, l'area settentrionale della provincia è stata per tre giorni isolata dalla
città di Modena.
In particolare sono state chiuse la strada provinciale 2 Panaria bassa nel tratto tra
Camposanto e Modena e la statale 12 Canaletto, tra Bastiglia e Modena. Chiusa
anche la provinciale 1 tra Sorbara e Bomporto. Nello stesso arco di tempo sono
anche stati chiusi il ponte Alto e il ponte dell'Uccellino a Modena sul Secchia, il ponte
di Finale Emilia sul Panaro e il ponte vecchio di Navicello.
Foto 2.3.12
– Panoramica delle aree inondate dal fiume Secchia alla periferia di Modena
durante l’evento del 21 gennaio 2014 (Fonte: Vigili del fuoco di Modena)
Comune di Pisa
La città di Pisa è situata in un'area pianeggiante attraversata dal corso del fiume
Arno, compresa tra la costa e i vicini rilievi dei Monti Pisani. Nell’area di raccordo tra
il centro storico e le campagne antistanti, sono situate alcune opere di canalizzazione,
quali ad esempio il Canale Navicelli, che comunicano con il bacino principale, ma
ricevono anche contributi idrici dalle aree limitrofe. Piogge insistenti verificatesi tra il
29 gennaio ed il 2 febbraio sul medio e alto bacino dell'Arno hanno causato la piena
del fiume e di gran parte dei suoi affluenti nell’area pisana. La situazione più critica si
è verificata attorno alle 12 del giorno 31 gennaio 2014, in provincia di Pisa, dove a
causa di una rilevante piena del fiume Era, importante affluente di sinistra dell'Arno, si
è verificata un'improvvisa rottura dell'argine sinistro del corso d'acqua principale, nei
pressi dell’abitato di Ponsacco, che è stato successivamente alluvionato e ha avuto