Berti et al. /
Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 174 – 195
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Foto 2.3.14
– Allagamento in via Trincea delle frasche
(Roma -Fiumicino, zona Isola Sacra) febbraio 2014 (Foto di A. Valente)
Tra i principali danni sono stati rilevati: quelli alle reti elettriche ACEA a servizio della
città di Roma; quelli alle infrastrutture del servizio idrico integrato; allagamenti
presso gli impianti di sollevamento (Casalotti, Ostia Antica-Castello, sollevamenti
fognari Fiumicino); allagamenti degli impianti Fregene e Nuova Palocco; allagamenti
vari agli impianti minori; allagamenti dei sottopassi lungo l’Autostrada Roma-
Fiumicino; allagamenti alle camere principali degli scolmatori di piena del sistema
fognario di Roma; voragini verificatesi nei Comuni di Roma e Fiumicino; ostruzioni di
fognature per allagamenti nella zona litorale di Ostia e Fiumicino; rotture sulla rete di
distribuzione idrico-potabile; rotture sulla rete fognaria in generale. Numerose frane
sono avvenute in conseguenza dell’evento meteorico di gennaio-febbraio 2014:
secondo una stima cautelativa risultano essere più di 50, con almeno 20 riattivazioni
di fenomeni già censiti. Per la maggior parte si è trattato di volumi contenuti, con
fronti poco estesi e spessori limitati (0,5-2 m), costituiti da tutto lo spessore del
suolo (quindi comprensivo di eventuali alberi e arbusti) e dalla parte più superficiale e
alterata delle litologie affioranti con giaciture sub-orizzontali (soprattutto argille,
sabbie e ghiaie). Nonostante i singoli volumi coinvolti siano stati mediamente bassi,