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Fumanti et al. /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 206 – 219

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 ISBN 978-88-448-0749-8

www.isprambiente.gov.it

Riassunto

Il progetto CARG (Cartografia Geologica), avviato nel 1988, ha come obiettivo

l’aggiornamento della cartografia geologica ufficiale dello Stato, attraverso la

realizzazione di fogli geologici in scala 1:50.000, in grado di fornire uno strumento

cartografico moderno, con buon livello di dettaglio, affiancati da una banca dati, quindi

fruibile anche attraverso le tecnologie informatiche (GIS, applicazioni tipo

citizen

science

, modellizzazione 3D, ecc.).

Il numero dei centri abitati inseriti nel Rapporto 2015 sulla Qualità dell’Ambiente

Urbano è di 85 città capoluogo di provincia; a partire dalla seconda edizione del

Rapporto, pubblicata nel 2005, è presente anche l’analisi della cartografia geologica

delle aree urbane ricadenti nei fogli geologici CARG. Ad oggi ne sono state esaminate

circa 40.

La geologia delle aree urbane costituisce un tema di particolare attenzione per la

cartografia geologica poiché, per ricostruire l’assetto superficiale e profondo di un

territorio sottratto all’osservazione diretta dall’urbanizzazione è necessario il

reperimento di dati da sondaggi, pozzi e indagini geofisiche. Le informazioni sulle

caratteristiche litologiche, paleontologiche, mineralogiche, deposizionali e strutturali

delle rocce consentono, ad esempio, di effettuare elaborazioni stratigrafiche,

ricostruire le geometrie dei corpi rocciosi o individuare la presenza di acquiferi.

Queste conoscenze permettono non solo di elaborare la carta geologica, ma anche di

riconoscere e interpretare le dinamiche geomorfologiche in atto e la loro estensione

areale, supportando l’analisi della loro possibile interazione con piani e/o progetti di

sviluppo dell’ambiente urbano. La cartografia geologica delle aree urbane fornisce

pertanto un contributo allo studio delle pericolosità geologiche e della loro relazione

con l’urbanizzato. Di conseguenza le possibili applicazioni riguardano l’analisi dei rischi

geologici (rischio geologico idraulico, vulcanico e sismico; subsidenza; cavità

sotterranee), la ricerca di acque sotterranee per usi idropotabili o industriali, lo

smaltimento rifiuti, il consumo di suolo, il recupero di aree compromesse

dall’inquinamento.

Parole chiave

Cartografia geologica, Geologia urbana, Litologia, Pericolosità geologica, Banca dati.

2.6

LA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DELLE AREE

URBANE ITALIANE: LA SPEZIA, PARMA, FORLÌ,

PISA, TERAMO, AVELLINO, CROTONE

L. Martarelli e R. Pichezzi (La Spezia), M. D’Orefice (Parma), C. D’Ambrogi (Forlì),

C. Muraro (Pisa), F. Papasodaro e P. Perini (Teramo), R. Bonomo, V. Ricci e L. Vita

(Avellino), R. Bonomo, E. La Posta, M. Marino e M. Rossi (Crotone)

ISPRA Dipartimento Difesa del Suolo

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