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Laraia et al. /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 402-426

410

Per quanto riguarda

le frazioni merceologiche

, la raccolta della frazione organica

(umido e verde) delle 85 città rappresenta circa il 22.7% del totale raccolto a livello

nazionale. Il pro capite medio è di 76 kg/abitante per anno, valore inferiore a quello

nazionale (94 kg/abitante per anno). Anche se in alcuni casi si registrano, a livello di

singola città, valori elevati (Pordenone 213 kg/abitante per anno, Rimini 197

kg/abitante per anno, Reggio Emilia 194 kg/abitante per anno e Lucca 180

kg/abitante per anno), i livelli di raccolta risultano decisamente più bassi in quasi tutte

le città: in ben 32 di esse si registra un pro capite di raccolta inferiore a 50

kg/abitante anno. Le città con popolazione residente superiore a 500 mila abitanti

presentano pro capite medio inferiore rispetto alla media nazionale, anche se si

registrano segnali di miglioramento: Milano 89 kg/abitante per anno, (34 kg/abitante

per anno in più rispetto al 2013), Roma 70 kg/abitante per anno (21 kg/abitante per

anno in più), Torino 59 kg/abitante per anno (8 kg/abitante per anno in più), Napoli 36

kg/abitante per anno (4 kg/abitante per anno in più), Genova 20 kg/abitante per anno

(valore stabile) e Palermo 20 kg/abitante per anno (l’unica a diminuire di 9 kg/abitante

per anno).

Più efficienti appaiono i sistemi di raccolta della frazione cellulosica: il totale raccolto

è pari a oltre 1,1 milione di tonnellate, corrispondenti a oltre il 35% del totale

raccolto su scala nazionale (oltre 3,1 milioni di tonnellate). Il pro capite medio della

raccolta nelle 85 città raggiunge quasi i 65 kg/abitante per anno a fronte di un pro

capite nazionale di quasi 52 kg/abitante per anno. I maggiori valori di pro capite si

rilevano per Piacenza (quasi 144 kg/abitante per anno) e Prato (132 kg/abitante per

anno). Molto bassi sono, invece, i valori riscontrati al Sud ed in particolare della

Sicilia: Catania, ad esempio, si attesta a 28 kg/abitante per anno, Trapani a 27

kg/abitante per anno, Ragusa raggiunge i 20 kg/abitante per anno, Palermo e

Messina presentano un valore rispettivamente di 10 e 14 kg/abitante per anno e

Siracusa arriva a quasi 7 kg/abitante per anno. Roma, il cui pro capite si colloca ad

un valore di quasi 83 kg/abitante per anno, è la città che, in termini assoluti,

raccoglie i maggiori quantitativi di carta con oltre 238 mila tonnellate (quasi il 22%

del totale delle 85 città), seguita da Milano (83 mila tonnellate) e Torino (65 mila

tonnellate).

Tra le altre frazioni si segnala il vetro il cui totale raccolto è pari a oltre 455 mila

tonnellate. Il pro capite medio, di quasi 27 kg/abitante per anno, risulta di poco

inferiore a quello registrato a livello nazionale (28 kg/abitante per anno). In questo

caso i maggiori valori pro capite si registrano a Bergamo e Rovigo (rispettivamente

quasi 68 kg/abitante per anno e 60 kg/abitante per anno).

I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche evidenziano un valore pro capite

medio di raccolta pari a quasi 3,3 kg/abitante per anno, di poco inferiore rispetto al

LE FRAZIONI MERCEOLOGICHE DELLA RACCOLTA

DIFFERENZIATA