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Genta et al. / Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 866 - 914

886

Le azioni di sviluppo e di ripensamento urbano improntate al paradigma delle "città

intelligenti" o

smart city

stanno assumendo sempre maggiore rilevanza nell’agenda

dei Comuni italiani, anche a fronte delle numerose sfide che le aree urbane devono

affrontare: incremento della popolazione e suo invecchiamento, aumento del traffico e

conseguente peggioramento delle condizioni ambientali, crescita del consumo del

suolo, eccetera. Si tratta di un insieme di strategie di ripianificazione urbanistica volte

all’ottimizzazzione e innovazione dei servizi, grazie all’impiego diffuso delle nuove

tecnologie della comunicazione a favore del miglioramento della mobilità, dell’efficienza

energetica, dell’ambiente e della qualità della vita a beneficio di tutti: cittadini,

imprese, istituzioni. Tra gli strumenti di

smartness

le App giocano un ruolo di rilievo:

nate originariamente in ambito aziendale, la crescente domanda da parte del pubblico

dovuta alla rapida diffusione degli

smartphone

ha causato una proliferazione di App

dedicate a giochi,

e-commerce

, finanza

online

, meteo, GPS e a numerosi altri servizi,

anche di pubblica utilità. Per tale ragione in questa edizione del Rapporto si è deciso

di verificare l’offerta di

App

da parte degli 85 Comuni italiani monitorati nel 2015.

Dal monitoraggio risulta che il 52% del campione dei siti comunali mette a

disposizone del cittadino almeno una applicazione per

smartphone

e

tablet

. Anche in

questo caso emerge una differenza territoriale a favore dei Comuni appartenenti

all’area geografica Nord-Est, con 17 siti su 20 (85%), contro 8 siti su 17 dell’area

Nord-Ovest (52%), 8 siti su 16 dell’area Centro (50%) e 9 siti su 23 del Sud (39%).

Solo l’11% dei siti comunali delle Isole offrono delle App ai cittadini.

Si è deciso di classificare le applicazioni in base a 13 categorie di servizi offerti: app

dedicate al turismo, a news ed eventi, ai parcheggi, alle segnalazioni al Comune,

all’ambiente, ai mezzi pubblici, al traffico, agli uffici comunali, alla sicurezza,

all’accessibilità della città ai disabili, al meteo, alla sanità, ad altri argomenti

(categoria di chiusura). Il punteggio massimo che ciascun Comune può ottenere è 13.

Come mostrato dal

Grafico 9.6.5

l’unica città ad avere ottenuto il punteggio massimo

è Firenze, seguita da Roma, con 10 punti. I Comuni non presenti nel grafico hanno

riportato punteggio nullo sull’indicatore, non disponendo di App.

Le App relative a servizi connessi al turismo, presenti nel 32,9% dei siti monitorati,

sono le più diffuse, seguite da quelle che permettono di ricevere notizie aggiornate in

tempo reale su tutto ciò che riguarda la vita del comune (30,6%). Seguono una serie

di App correlate alla mobilità sostenibile e alla qualità dell’ambiente urbano:

pagamento e individuazione di parcheggi liberi (21,2%), App relative all’utilizzo dei

mezzi pubblici di trasporto che forniscono informazioni su orari di bus e tram,

scioperi, percorsi, titoli di viaggio, situazione del traffico (20%). Le App

specificamente dedicate a temi ambientali si collocano in quinta posizione (16,5%).

Ultimo posto (3,5%) per le App dedicate alle previsioni meteorologiche: si tratta di

App ancora poco diffuse probabilmente perché il servizio previsioni meteo è

comunque presente nel 57,6% dei siti dei comuni monitorati.

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