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Genta et al. / Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 866 - 914

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Il rapporto tra amministrazioni pubbliche e cittadini ha risentito profondamente dei

recenti e repentini cambiamenti dei modelli di comunicazione: la PA deve

necessariamente prevedere nuove modalità di interazione con il pubblico, favorendo la

partecipazione e rafforzando la percezione di trasparenza ed efficienza. In questo

scenario, gli spazi virtuali creati nell’ambito dei

Social

media

rappresentano una

grande opportunità per la PA, non solo per informare e comunicare in maniera

puntuale e tempestiva, ma anche per tentare di costruire o accrescere la relazione di

fiducia con il cittadino, per attivare un canale di ascolto e monitorare costantemente il

livello di soddisfazione rispetto ai servizi offerti. Come mostrato dal

Grafico 9.6.4,

dal

monitoraggio degli 85 siti comunali effettuato nel 2015 emerge che 76 Comuni

utilizzano almeno un

social media

(circa il 90% del campione, contro il 74% del

2014). Sono privi di

social media

i siti dei seguenti comuni: Alessandria, Asti,

Avellino, Barletta, Campobasso, Foggia, Latina, Messina, Savona e Taranto. Il

fenomeno è diffuso su tutto il territorio nazionale, con una prevalenza nell’area

geografica del Nord-Est: il 100% dei Comuni appartenenti a questa area geografica

utilizza almeno un

social

, contro il 94% dei comuni del Centro, l’82% del Nord-Ovest,

il 74% del Sud e infine il 67% dei Comuni dell’area Isole.

Facebook

e

Twitter

sono i

social media

più utilizzati, come nel 2014, presenti

rispettivamente nell’80% e nel 65% dei siti analizzati. A seguire

Youtube

, utilizzato

dal 60% dei siti del campione ed infine il gruppo degli altri social (

Flickr, Google+,

Instagram, Pinterest, MySpace

e

Friendfeed

). Il più delle volte l’amministrazione

dispone di una sola pagina: sono ancora rari i casi in cui vengono realizzate pagine

social tematiche, e ancora più rari i casi in cui queste sono dedicate all’ambiente (9%

del campione).

Si è deciso di rilevare anche il grado di aggiornamento dei contenuti pubblicati sui

social

: al momento del monitoraggio 58 siti sui 68 (85%) che hanno una pagina

Facebook

avevano pubblicato contenuti aggiornati entro i 7 giorni precedenti alla data

in cui è stato effettuato il monitoraggio, mentre per quanto riguarda

Twitter

, 48

comuni su 55 (87%) che utilizzano questo

social

avevano pubblicato contentuti entro i

7 giorni precedenti al monitoraggio. Per i contenuti dei canali

Youtube

si è ritenuto

sufficiente un aggiornamento minimo di 3 mesi dalla data del monitoraggio, effettuato

da 34 comuni su 51 (67%) che dispongono di un canale istituzionale pubblicato su

questa piattaforma. I dati sui

social network

confermano che le amministrazioni

comunali hanno decisamente avviato un percorso di avvicinamento e di apertura nei

confronti dei cittadini, in grado di favorire i processi di partecipazione e i percorsi di

cittadinanza attiva, attraverso una presenza negli spazi

social

del

web

, e che si

stanno impegnando in modo attivo e deciso nel mantenere una presenza in questi

importanti “luoghi virtuali”.

SOCIAL MEDIA