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FInocchiaro et al /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 76-124

78

L’indicatore riporta le principali informazioni concernenti l’offerta turistica, prendendo

in esame la capacità degli esercizi ricettivi, in termini di numero di esercizi e di posti

letto suddivisi per tipologia di esercizio (alberghiera e complementare) e mostra vari

sub indicatori relativi sempre alla ricettività (tasso di ricettività totale, tasso di

ricettività alberghiera, densità ricettiva e percentuale di posti letto alberghieri sul

totale dei posti letto).

In dettaglio, le infrastrutture turistiche comprendono gli alberghi e gli esercizi

complementari. Gli

alberghi

sono esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione

unitaria, che forniscono alloggio, eventualmente vitto e altri servizi accessori, in

camere ubicate in uno o più stabili o in parti di stabili, mentre gli

esercizi

complementari

comprendono: campeggi e villaggi turistici, alloggi in affitto gestiti in

forma imprenditoriale (case e appartamenti per vacanze, esercizi di affittacamere,

attività ricettive in esercizi di ristorazione, unità abitative ammobiliate per uso

turistico, residence, locande), alloggi agro-turistici (locali situati in fabbricati rurali nei

quali viene dato alloggio a turisti da imprenditori agricoli singoli o associati), altri

esercizi (ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi alpini, bivacchi fissi, rifugi

escursionistici o rifugi-albergo, rifugi sociali d'alta montagna, foresterie per turisti) e

Bed and Breakfast (B&B, strutture ricettive che offrono un servizio di alloggio e prima

colazione per un numero limitato di camere e/o posti letto).

Il

tasso di ricettività

indica il numero di posti letto totali ogni 100.000 abitanti e

permette di valutare l'impatto del turismo consentendo di effettuare un confronto

ponderato tra vari territori.

Il

tasso di ricettività alberghiera

indica il numero di posti letto alberghieri ogni

100.000 abitanti, permette di valutare l'impatto del turismo alberghiero consentendo

di effettuare un confronto ponderato tra vari territori.

La

densità ricettiva

indica il numero di posti letto per km

2

e contribuisce alla

valutazione dell'incidenza del turismo alberghiero sulla totalità del settore turistico.

Infine, il sub indicatore

percentuale di posti letto alberghieri sul totale dei posti letto

misura il peso della ricettività alberghiera (posti letto) sul totale della ricettività.

Osservando, per l’insieme delle 85 città oggetto di indagine in questo Rapporto,

l’ultimo quinquennio [2009-2013] per tutti i sub indicatori considerati, si registra una

crescita del numero di

esercizi alberghieri

dell’1,7%, differenziandosi notevolmente

dall’andamento nazionale (-1,9%), mentre a livello di esercizi complementari tale

aumento è del 29,6%, ben superiore al valore nazionale (11,4%).

In termini di singoli Comuni capoluoghi, 37 delle città studiate presentano nel

quinquennio considerato crescite in termini di numero di esercizi alberghieri; di

queste, ben 35 hanno crescite superiori al valore medio delle 85 città considerate

INFRASTRUTTURE TURISTICHE