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In questo primo anno di attività sono stati individuati complessivamente circa 50 siti
in cui effettuare le misure di verifica, la maggior parte delle quali è tuttora in corso.
Dalle prime misure effettuate è possibile fare alcune considerazioni preliminari per la
valutazione della situazione di livello di campo elettromagnetico nelle aree urbane della
Lombardia.
Si riscontra che il valore misurato è generalmente inferiore a quello stimato dalle
simulazioni modellistiche e tale differenza può essere dovuta non solo ad
un’imprecisione intrinseca nella valutazione, ma soprattutto al fatto che non sempre
si è a conoscenza dell’effettivo stato di attivazione o modifica della configurazione
dell’impianto, poiché la configurazione di accensione raramente rispecchia quella
dell’autorizzazione e il gestore non sempre attiva tutte le portanti dichiarate o tutta la
potenza autorizzata.
Inoltre nelle valutazioni di campo elettromagnetico si considera cautelativamente la
situazione di tilt peggiore, mentre il tilt istallato può non essere quello che
massimizza il campo elettromagnetico nel recettore di interesse.
4.
CRITERI DI ESECUZIONE DELLE MISURE
Per caratterizzare le modalità di esecuzione delle misure è stato individuato un sito di
studio indoor, presso i locali al terzo piano dell’edificio che ospita il Dipartimento sede
ARPA di Como.
Pur non trattandosi di un sito in cui le simulazioni forniscono valori di campo superiori
ai 5.2 V/m, tale punto di misura ha l’indiscusso vantaggio di essere facilmente
accessibile, ha vista diretta degli impianti di tre diversi gestori ubicati a circa
duecento metri di distanza, con installate le tecniche di trasmissione UMTS e LTE.
Sono stati analizzati gli andamenti dei segnali UMTS ed LTE più significativi,
appartenenti a due diversi gestori. Il punto di misura si trova tra due diverse celle per
il primo gestore, mentre è allineato con la direzione principale di puntamento della
cella del secondo gestore.
Nel grafico 4.1 è riportato l’andamento dei valori di campo elettrico misurato nel sito
di studio con la stazione di monitoraggio selettiva PMM mod. AMS-8060.
Vengono rappresentati il valore di campo elettrico totale ed i contributi dei gestori
oggetto di studio.
La stazione selettiva è in grado di monitorare su lunghi periodi fino a 20 differenti
bande nell’intervallo di frequenza 75 MHz - 3 GHz e può essere programmata
impostando le bande di frequenza corrispondenti a quelle dei sistemi di trasmissione
(gsm/dcs lte800/1800/2600 e umts900/2100) richiesti, in fase di progetto, dai
singoli gestori indagati.
I risultati dei rilievi in continuo vengono quindi restituiti specificando, per ogni gestore,
i sistemi trasmissivi previsti/non previsti in fase autorizzativa e il contributo al valore
di campo elettromagnetico dei sistemi attivi al momento della misura; i singoli