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Invece, considerando un singolo e specifico impianto, si è potuto osservare un
incremento di campo elettrico misurato pari a 26.4%, risultato in accordo con
l’incremento di campo elettrico atteso a seguito della stima teorica pari a 22.8%.
Anche i valori assoluti misurati prima e dopo l’attivazione del sistema LTE sono in
accordo con i valori assoluti stimati ante e post-LTE, confermando dunque la validità
del criterio adottato nelle simulazioni per la valutazione della esposizione della
popolazione.
È opportuno sottolineare, tuttavia, la presenza di alcune criticità nell’approfondimento
del caso specifico:
i risultati strumentali sono influenzati dal valore di fondo, che risulta essere
elevato per la presenza di altre sorgenti limitrofe; l’esecuzione di misure di
campo elettrico in banda selettiva, anziché in banda larga, avrebbe consentito
di isolare il contributo di campo elettrico prodotto dai singoli sistemi e dunque
di effettuare una stima più precisa del campo elettrico;
le simulazioni effettuate hanno riguardato un caso relativamente semplice di
sito, caratterizzato dalla presenza di antenne di due gestori ma dall’attivazione
del sistema 4G solo da uno di essi. Il panorama attuale, tuttavia, risulta
essere caratterizzato dalla sempre maggiore presenza (soprattutto in ambito
urbano) di siti più complessi condivisi da più gestori.
È proprio su tali impianti complessi che ARPA Puglia intende focalizzare la propria
attenzione nel prossimo futuro, confrontando i dati risultanti dalle simulazioni con
quelli sperimentali ottenuti effettuando misure in banda selettiva vettoriale in accordo
alla norma tecnica CEI 211-7/E.
BIBLIOGRAFIA
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003,
“Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità
per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed
elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz.”
(GU n. 199
del 28-8-2003)
CEI 211-7, 2001,
“Guida per
la misura e per
la valutazione dei campi
elettromagnetici nell´intervallo di frequenza 10 kHz - 300 Ghz, con riferimento
all´esposizione umana"
CEI 211-7/E, 2013
“Guida per la misura e per la valutazione dei campi
elettromagnetici nell'intervallo di frequenza 10 kHz - 300 GHz, con riferimento
all'esposizione umana. Appendice E: Misura del campo elettromagnetico da stazioni
radio base per sistemi di comunicazione mobile (2G, 3G, 4G)”