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1.
Introduzione
I campi elettromagnetici rappresentano una delle forme di inquinamento ambientale
che continuano a suscitare forte interesse e attenzione da parte della popolazione,
anche in ragione della capillare diffusione di impianti di telecomunicazione sia sul
territorio che nella maggior parte degli ambienti residenziali e lavorativi.
Va considerato che l’intero settore delle comunicazioni digitali è in continua evoluzione
e rapida espansione. Il settore della telefonia mobile è soggetto a continui
aggiornamenti sia per la realizzazione di nuovi siti, finalizzati a garantire nuove
coperture sul territorio e/o l’acceso ad un maggior numero di utenti, sia per il
potenziamento e ammodernamento della maggior parte degli impianti già presenti
(attivazioni di nuovi sistemi di comunicazione o di nuove portanti), che ospitano
trasmettitori di diversa generazione (GSM, DCS, UMTS e LTE).
Nell’analisi condotta ci si è proposti di valutare l’evoluzione subita dalla potenza degli
impianti nell’intervallo temporale 2012-2014, partendo quindi dal periodo in cui sono
arrivate le prime richieste per l’inserimento della tecnologia LTE.
Essendo il focus di questo rapporto incentrato sulle aree urbane, è stata presa in
esame la situazione del Comune di Trento.
Dei 122 siti
1
di telefonia presenti all’interno del comune di Trento ne è stato estratto
un sottoinsieme di 56, (corrispondente quindi al 46%), scelti in modo tale da fornire
una distribuzione rappresentativa di tutte le situazioni all’interno dell’area comunale:
urbana, periferica o extraurbana.
1
Per sito si intende un’area circoscritta di raggio massimo 50 metri ospitante una o più strutture di
sostegno, a loro volta ospitanti uno o più impianti.