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Tabella 3.2: valori relativi alle misure di campo elettrico di fondo, espresse in V/m,

effettuate dai gestori e presentate in fase di richiesta di autorizzazione.

2012

2013

2014

numero misure

562

210

27

valore medio

0.7

0.8

0.9

valore massimo

8.2

3.3

2.3

Fonte: Dati APPA Trento e Servizio Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali - Trento

Risulta più che evidente come ci sia stata un drastica diminuzione del numero di

misure complessive eseguite dai gestori, che non rispecchia il numero di richieste di

autorizzazione presentate. Questo si può piuttosto spiegare considerando

l’introduzione della procedura denominata “siti complessi”, che, come già ricordato,

consente al gestore di sostituire le misure di fondo in campo con una valutazione

complessiva del sito mediante simulazioni. Con i limiti all’analisi statistica introdotti

da quanto appena discusso, il valore medio di campo elettrico misurato dai gestori si

mantiene sempre su valori molto bassi.

Diverso invece il caso dei valori massimi misurati, che mostrano una marcata

variabilità. Tale andamento “anomalo” riflette il fatto che con la diminuzione del

numero di misure complessive diminuisce anche la probabilità di misura delle

situazioni critiche. Tuttavia l’introduzione della procedura “siti complessi” permette di

ottenere stime previsionali più rappresentative della situazione complessiva,

utilizzabili anche come strumento di pianificazione delle campagne di misura da parte

dell’organo di controllo. Per quanto riguarda infine le misure condotte da APPA, la

numerosità non è sufficiente per una trattazione statistica significativa: sono state

eseguite campagne di misura (con misure puntuali all’interno delle abitazioni e

monitoraggi in continuo dell’ordine del mese) per 8 dei 56 siti presi in esame. Con

l’aggravio (dal punto di vista operativo e temporale) di dover condurre misure di 24

ore, e dovendo comunque soddisfare le richieste che arrivano dall’intero territorio

provinciale, risulta purtroppo difficile condurre campagne di misura mirate a uno

studio più approfondito e dettagliato del clima elettromagnetico presente nei

principali centri urbani del territorio provinciale – tra cui Trento e i maggiori centri a

vocazione turistica. In merito a questi ultimi, è stata riscontrata una crescente

sensibilità, da parte della popolazione residente, alla tematica “campi

elettromagnetici”, sia per quanto riguarda gli aspetti sanitari che paesaggistici.

Interventi che implichino la sostituzione di antenne o la realizzazione di nuove

strutture/impianti si traducono spesso in proteste dei cittadini che in prima battuta si

riversano sull’Ente comunale, che a sua volta richiede l’intervento degli Enti provinciali.

Tale intervento si esplica su due fronti:

-

incontri informativi con la popolazione per illustrare gli aspetti sia

normativi/autorizzativi che sanitari relativi agli impianti presenti in zona, dove