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1.

INTRODUZIONE

Nell’arco degli ultimi 5 anni, sono state introdotte una serie di modifiche sia sulla

normativa che regolamenta le autorizzazioni per l’installazione e modifica degli

impianti per telecomunicazioni, finalizzate prevalentemente ad agevolare lo sviluppo

delle reti in banda larga, sia su quella relativa ai limiti di esposizione.

È possibile verificare quanto queste modifiche normative abbiano effettivamente avuto

impatto sullo sviluppo della rete, ed indirettamente sulle condizioni di esposizione

della popolazione ai campi elettromagnetici, monitorando il numero di richieste di

pareri per l’installazione/modifica degli impianti per telecomunicazioni prima e dopo la

pubblicazione delle normative stesse.

Si analizzano di seguito le norme e le corrispondenti variazioni nel numero di richieste

pervenute ad Arpa Piemonte.

A) Il 22 maggio 2010 è stato convertito il legge (L73/2010) il DL 40 del

25/03/2010, che introduceva l’art 87bis da aggiungere al DL259/2003 (Codice delle

Comunicazioni Elettroniche). Tale articolo prevedeva un iter autorizzativo agevolato

(tramite Denuncia di Inizio Attività) per gli impianti con tecnologia UMTS, sue

evoluzioni o altre tecnologie da implementare per il completamento della rete di banda

larga mobile. Confrontando il numero di richieste pervenute tra maggio 2009 e fine

aprile 2010 con quello del periodo maggio 2010 – maggio 2011, si rileva un

incremento di oltre il 95%.

B) Il DL 259/2003 è stato ulteriormente modificato

con il DL 28 maggio 2012, che

introduce, nelle procedure per l’installazione/modifica di impianti per

telecomunicazioni, l’istituto della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), con

una maggiore liberalizzazione rispetto alla precedente DIA. Questo intervento

normativo non ha portato ad un incremento sostanziale nel numero di richieste

(nell’anno successivo si è avuto un incremento nel numero di richieste del 12.5%,

contro un 9% dell’anno precedente)

C) Il 17 dicembre 2012 la legge 221 (conversione del DL 179 dell’ottobre 2012)

modifica il DPCM 08/07/2003 introducendo la media su 24 ore per il valore di

attenzione e l’obiettivo di qualità. Introduce inoltre dei fattori correttivi per la media

su 24 ore da utilizzare in sede di valutazione teorica preventiva, effettuata all’interno

dell’iter autorizzativo degli impianti. In concreto, però, l’impatto di questa norma

sull’iter autorizzativo si è realizzato soltanto a partire dal dicembre 2014, con la

pubblicazione delle linee guida del sistema delle Agenzie. In effetti, l’incremento nel

numero di pratiche non è stato così netto in corrispondenza di questa norma, ma più

graduale nel tempo (incremento 2013: 18.6%; incremento 2014: 26%)

D) Il DL 133/2014 (convertito il legge 164 dell’11 novembre 2014) introduce l’art

87ter da aggiungere al DL259/2003. Tale articolo semplifica ulteriormente l’iter degli

impianti per telecomunicazioni in determinate condizioni: esso prevede, per la

modifica non sostanziale di impianti esistenti, una mera autocertificazione da parte

del gestore. Il successivo DM 02/12/2014 promulga invece le linee guida del sistema

agenziale per l’uso dei fattori di correzione nella valutazioni teoriche preventive.