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Tabella 4

- Caratteristiche delle principali specie arboree sempreverdi non autoctone con qualità tecnico-

ecologiche per interventi di forestazione nel territorio del Comune di Roma

Specie

o

genere

Caratteristiche del

suolo

Caratteristiche

ecologiche

Vantaggi

Note

Cedrus

atlantica

Adattabile a suoli di

tessitura diversa, ma

senza

ristagno

d'acqua.

Specie a carattere

relativamente

temperato.

L’eliofilia aumenta

con l’età.

Specie molto longeva.

Efficiente

nella

mitigazione

dell’inquinamento

acustico

e

atmosferico.

Specie

originaria

dell'Africa

nord

occidentale.

Cedrus

deodara

Terreni

ricchi

e

profondi, ben drenati.

Indifferente al pH.

Specie

eliofica,

teme le gelate

prolungate e i

ristagni idrici.

Efficiente

nella

mitigazione

dell’inquinamento

acustico

e

atmosferico.

Nativo del versante

occidentale

dell'Himalaya. Sensibile

al’inquinamento

atmosferico.

Cedrus libani

Terreni

sabbiosi,

poveri, leggermente

acidi, ma cresce

senza problemi in

qualsiasi

terreno,

anche

basico

e

argilloso.

In natura cresce

lungo

pendi

calcarei esposti a

settentrione,

nel

piano montano.

Efficiente

nella

mitigazione

dell’inquinamento

acustico

e

atmosferico.

Originario

del

Mediterraneo Orientale

Cupressus

sempervirens

Indifferente

al

substrato,

cresce

anche

su

suoli

degradati e poveri.

Specie termofila

teme il freddo

prolungato

Efficiente

nella

cattura delle polveri.

Soggetto al cancro

corticale

(

Seiridium

cardinale

). Tipica del

paesaggio italiano anche

se originaria dell’Asia

minore

e

del

Mediterraneo orientale.

Elevato grado di allerg.

Olea europea

Predilige terreni ben

drenati, anche poco

profondi,

con

rocciosità affiorante.

Soffre nei terreni

pesanti e soggetti al

ristagno.

Specie termofila ed

eliofila,

con

spiccati caratteri di

xerofilia

Buona

funzionalità

naturalistica.

Consigliate

per

interventi di recupero

ambientale.

Favorevole

alla

biodiversità animale.

Basso potenziale di

formazione

dell’ozono.

A Roma non è indigena

anche se è coltivato da

millenni.

Pinus

halepensis

Si adatta bene a tutti i

terreni, anche aridi e

calcarei, ma non

umidi.

Specie

mediterranea

pioniera

e

termofila,

Efficiente

nella

cattura delle polveri.

Basso

grado

di

allergenicità.

È

da

considerarsi

spontanea

solo

nel

litorale romano sui suoli

della “Duna recente”.

Pinus pinea

Si adatta a vari

terreni esclusi quelli

troppo umidi o con

ristagni idrici; resiste

a dosi elevate di

calcare soltanto su

sabbia.

Specie

eliofila,

termofila e xerofila

Efficiente

nella

cattura delle polveri.

Pur

non

essendo

autoctona

a

Roma

cresce molto bene. Non

idonea per le alberature

stradali a causa delle

radici.

Produce terpeni che

possono favorire la

produzione di ozono.