XVII
I
dell’aria, 2010; Porti, aeroporti e interporti, 2012; Acque e ambiente urbano, 2013;
La città e la sfida dei cambiamenti climatici, 2014; Inquinamento elettromagnetico e
ambiente urbano, 2015). Di recente ISPRA ha realizzato un primo Inventario
nazionale delle Foreste urbane e periurbane, il Rapporto sulla Comunicazione
ambientale sui siti web dei Comuni italiani, la banca dati e il sito web appositamente
dedicati alle aree urbane, le Linee Guida di forestazione urbana sostenibile
predisposte con Roma Capitale. ISPRA inoltre ha istituito il Gruppo di lavoro ISPRA
sulla perimetrazione delle aree urbane, svolge attività di supporto tecnico al Comitato
nazionale per il verde pubblico istituito con Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo di
spazi verdi urbani” e partecipa al Gruppo di lavoro ISPRA-ISTAT sul verde pubblico.
Le attività sulle aree urbane sono parte integrante del Piano Triennale di Attività
dell’SNPA (2014-2016) e prevedono tra l’altro la messa a punto di un nuovo modello
concettuale per il Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano. Il nuovo modello
concettuale sarà il frutto di una profonda integrazione fra le attività del Piano
Triennale dedicate alla reportistica integrata di sistema, a quella tematica e alle
attività dedicate alla messa in comune di dati e indicatori. Terrà conto degli esiti delle
collaborazioni con i soggetti esterni all’SNPA e che a vario titolo producono dati e/o
informazioni utili per lo studio della qualità dell’ambiente urbano e sarà in linea con le
attività dei soggetti internazionali che nella qualità dell’ambiente nelle città pongono il
focus del proprio mandato. Importante sarà individuare le tipologie di utenti
interessati alla qualità dell’ambiente urbano e dedicare loro contenuti informativi ad
hoc così come definire gli strumenti più idonei per il trasferimento efficace delle
informazioni e selezionare gli indicatori per i principali temi ambientali - garantendo
una sempre più completa, qualificata, tempestiva e trasparente informazione sulla
qualità dell’ambiente nelle nostre città che sia sincronizzata con la sensibilità che si è
sviluppata nelle realtà urbane del nostro Paese. L’integrazione dei dati anche
attraverso l’individuazione di metodi che tengano conto della complessità sociale-
economica-ambientale e che siano in grado di rendere coerenti le informazioni che
nascono con caratteristiche e finalità diverse sono obiettivi di primaria importanza,
così come la diffusione dei risultati al di fuori del contesto nazionale.
Questa pluralità di attività, testimonia la volontà di ISPRA di continuare a raccogliere
la sfida posta dalla complessità delle aree urbane e dall’evoluzione della normativa di
settore, come quella relativa all’istituzione delle aree metropolitane.