Table of Contents Table of Contents
Previous Page  26 / 1029 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 26 / 1029 Next Page
Page Background

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 ISBN 978-88-448-0749-8,

www.isprambiente.gov.it

Riassunto

La popolazione e la sua distribuzione sul territorio sono un fattore di pressione di

grande rilevanza. Le persone presenti in un determinato territorio generano, infatti,

pressioni sull’ambiente attraverso lo sfruttamento delle risorse naturali, la produzione

di rifiuti, la modifica dell’ambiente originario ecc. Pertanto, tra le molte indagini

preliminari alla redazione dei piani urbanistici comunali, ma anche a più ampi livelli

territoriali, il quadro demografico è da ritenersi indispensabile quale punto di partenza

per i ragionamenti essenziali.

La dimensione e la struttura della popolazione e le dinamiche demografiche ad esse

collegate possono essere misurate ricorrendo a un ampio numero di indicatori. Le

caratteristiche strutturali riguardano l’età, il sesso, lo stato civile, la residenza e la

cittadinanza mentre quelle dinamiche considerano i flussi della popolazione causati

dalle nascite e morti, migrazioni, formazione e scioglimento delle unioni. In relazione a

ciò, nel presente studio sono stati considerati 6 indicatori: Popolazione residente,

Popolazione straniera residente, Rapporto di mascolinità, Struttura per età della

popolazione, Tasso di crescita totale, Densità demografica. Nel 2014 la popolazione

residente dei Comuni considerati è sostanzialmente stabile, l’aumento infatti è pari

allo 0,1% a fronte di una variazione annua della popolazione totale italiana pari ad

appena lo 0,02%. Come è facilmente prevedibile, tra gli 85 Comuni oggetto di studio

76 presentano valori del saldo naturale e quindi del tasso di crescita naturale negativi

(2014). In aggiunta, considerato che il fenomeno contribuisce alle criticità di rilievo

già presenti nelle città, è stata presa in esame anche la popolazione residente che si

sposta quotidianamente (quasi 8 milioni di persone) per motivi di studio o lavoro

(Pendolarismo). Chi varca i confini degli 85 Comuni (in uscita e in entrata) lo fa

utilizzando principalmente un mezzo di trasporto, mentre il 21% di chi si sposta

all’interno degli stessi va a piedi.

I dati riportati sono di Fonte ISTAT.

Parole chiave

Popolazione residente, Struttura per età della popolazione, Densità demografica,

Pendolarismo

1.1 FATTORI DEMOGRAFICI

C. Frizza, A. Galosi, P. Sestili

ISPRA - Dipartimento Stato dell’Ambiente e Metrologia Ambientale

4