Flori /
Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 248 – 265
261
Al fine del dimensionamento del piano, è stata sviluppata un’analisi socio-economica
sulle dinamiche demografiche residenziali e produttive. In riferimento a queste ultime,
il consumo di suolo è limitato in quanto per le aree strategiche economiche più
importanti e vaste (Porto Marghera e Terraglio) si prevedono solo interventi di
completamento e riconversione, mentre sono previste opere in parte già
programmate, approvate e convenzionate (Dese, Quadrante Tessera).
Il dimensionamento residenziale è stato effettuato per le tre aree abitate: centro storico,
estuario e terraferma, stimando le previsioni al 2020 e considerando 3 ipotesi:
ipotesi base: considera che le future dinamiche migratorie mantengano lo stesso
andamento degli anni passati e prevede una crescita della popolazione di circa
10.100 individui
ipotesi uno: considera per il futuro una tendenza alla stabilizzazione del saldo sociale
con un conseguente contenimento dello sviluppo demografico; si stima per il 2020
una diminuzione della popolazione residente di 2.200 unità ripsetto al 2010
ipotesi due: proietta linearmente il flusso di immigrati così come si è sviluppato
negli ultimi 15 anni e quindi conferma, di fatto, la crescita costante di questa
componente migratoria, insieme ad una riduzione degli emigrati verso altri
Comuni; da questa stima deriva la più alta previsione di popolazione per il 2020,
pari ad un incremento di circa 16.000 individui rispetto al 2010.
Nella
Tabella 2.7.4
e
Tabella 2.7.5
si riportano le tre ipotesi dimensionali del PAT.
Tabella 2.7.4:
Popolazione residente e non residente prevista al 2020
Anno Ipotesi
Popolazione
residente
Popolazione
non residente
2010 Reale
270.884
48.185
2020
Base
281.001
48.185
Uno
268.668
70.030
Due
286.966
83.010
Fonte: Dati comunali riportati nel PAT
Tabella 2.7.5:
Popolazione presente prevista al 2020
Popolazione residente
Ipotesi 1
268.668
Ipotesi base
281.001
Ipotesi 2
286.966
Popolazione
presente
Ipotesi stabile
48.185
316.853
329.185
335.151
Ipotesi media
70.030
338.698
351.030
356.996
Ipotesi medio-alta
83.010
351.678
364.011
369.976
Fonte: Dati comunali riportati nel PAT
Al fine di contenere gli interventi di nuova urbanizzazione, il PAT riconosce e assume
come “invarianti urbanistiche”
22i limiti massimi di compromissione dell’urbanizzazione
massiccia e indiscriminata che ha caratterizzato il territorio fino ad oggi. Tutte le
zone A, B, C e D di completamento del vecchio PRG sono considerate “aree di
urbanizzazione consolidata
23”.
22
Invarianti di natura geologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e agricolo-produttiva.
23
Tali aree, così come gli ambiti del vecchio PRG già in corso di attuazione, sono escluse dalla
perequazione urbanistica.