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Flori /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 248 – 265

262

Per far fronte ai fabbisogni abitativi, il PAT individua le seguenti aree interessate da

interventi di trasformazione:

aree idonee per interventi di miglioramento della qualità urbana e territoriale

aree di riqualificazione e/o riconversione

recupero e riqualificazione di insediamenti incongrui e/o impropri e di elementi di degrado

aree comprese entro le linee preferenziali di sviluppo insediativo.

Nella

Figura 2.7.1

, tratta dalla “Carta della trasformabilità” del PAT, sono evidenziate

alcune delle aree consolidate e di trasformazione.

Figura 2.9.1 –

Stralcio della Carta della Trasformabilità del PAT

Stralcio della legenda

Aree di urbanizzazione consolidata

Aree di riqualificazione e/o riconversione

Elementi di degrado

Limiti fisici dell’espansione (servizi delle imprese e/o turistici)

Limiti fisici dell’espansione (residenza)

Limiti fisici dell’espansione (produttivo)

Aree preferenziali per interventi di riqualificazione ambientale, di

forestazione e di ricostruzione del paesaggio agrario

Pertinenze scoperte da tutelare

Fonte: Elaborati del PAT. Tav. n. 4°, Foglio 1 – “Carta della trasformabilità”

Alle aree di trasformazione, così come ad alcune aree di urbanizzazione consolidata, il

PAT applica il principio della perequazione urbanistica

24 ,

che riconosce e persegue

l’equa distribuzione tra i proprietari delle aree e degli immobili interessati dagli

interventi, dei diritti edificatori e degli oneri derivanti dalla realizzazione delle dotazioni

24

Art. 43 delle Norme Tecniche del PAT.