Frizza et al. /
Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 4-63
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Il
tasso di crescita totale
di una popolazione esprime la variazione che ha
caratterizzato la consistenza di quella popolazione in un determinato periodo di
tempo, normalmente un anno. Il tasso così calcolato si riferisce a mille abitanti.
Il tasso di crescita totale è dato dal rapporto tra il saldo totale dell’anno di riferimento
e la popolazione media moltiplicato per 1.000. Il saldo totale, a sua volta, è costituito
dalla somma del saldo naturale (differenza tra il numero dei nati e il numero dei morti
residenti in Italia), del saldo migratorio (differenza tra le iscrizioni da altri Comuni e
dall’estero e le cancellazioni da altri Comuni e per l’estero) e del saldo per altri motivi.
Nel 2014, tra gli 85 Comuni oggetto di studio 76 presentano valori negativi del saldo
naturale annuo (vedi
Tabella 1.1.6
e
Grafico 1.1.4
) e quindi del tasso di crescita
naturale, con un picco minimo di -7,07 per mille a Savona. Al contrario a Trento
(0,61 per mille), Reggio Emilia (0,33 per mille), Latina (0,96 per mille), Trani (2,73
per mille), Barletta (0,76 per mille), Andria (2,49 per mille), Crotone (0,95 per
mille), Siracusa (0,16 per mille) e Olbia (3,17 per mille) si registrano tassi di
crescita naturale positivi. A livello nazionale il tasso di crescita naturale è pari a -1,6
per mille.
Il movimento migratorio interno è variabile; nel 45% dei Comuni oggetto di analisi si
registrano valori negativi, in particolare tutti i Comuni del Sud e delle Isole oggetto di
questo studio registrano valori negativi tranne Teramo, Barletta, Lecce, Potenza,
Ragusa, Cagliari e Olbia. Il tasso migratorio con l’estero è positivo in tutti i Comuni
fuorché a Palermo (-0,38 per mille) e varia dallo 0,06 per mille di Campobasso al
9,84 per mille di Pavia. Dopo Pavia, i tassi più elevati si registrano a Milano (8,64
per mille), Firenze (8,08 per mille) e Pisa (6,77 per mille).
A livello nazionale il tasso migratorio con l’estero è pari al 2,3 per mille. Il tasso di
crescita totale nel periodo considerato è negativo per 40 dei Comuni considerati: Il
valore più elevato pari al 14,30 per mille si registra ad Olbia quello più basso a Napoli
pari al 10,89 per mille.
TASSO DI CRESCITA TOTALE