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Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg 590 - 658

PARCO MOTOCICLI

e alle Città analizzate [Tabella 8.1.10 in Appendice] il 70% di e

Tra gli 85 Comuni in esame a fine 2014 [

Tabella 7.1.14

nella sezione Tabelle] Aosta

ha raggiunto il picco di crescita per il parco motocicli sia rispetto al 2013 (+2,4%)

sia rispetto al 2011 (+6,4%) contro un aumento su base nazionale rispettivamente

dello 0,4% e 1,2%. Evidentemente nel Comune di Aosta si sta sviluppando questo

tipo di mobilità dopo molti anni di elevata concentrazione di autovetture,

contrariamente a quanto avviene a Caserta, dove si è rilevata una flessione del 2,6%

rispetto al 2013 e dell’8,7% rispetto al 2011.

Nel 2014, come gli altri anni, Roma è risultato il Comune con il maggior numero di

motocicli (398.104), valore leggermente più basso dell’anno precedente (402.590)

poiché nel 2014 il numero di radiazioni ha superato il numero di nuove iscrizioni

[

Mappa tematica 7.1.5

]. Il numero di motocicli a Roma rappresenta il 6,1% del

totale nazionale (6.505.620), due volte e mezzo superiore rispetto ai motocicli

registrati nella città di Milano che risulta seconda in classifica con 157.808 mezzi.

Per la Città di Roma, l’elevata consistenza numerica può essere attribuita al minor

utilizzo del servizio di trasporto pubblico. Il più basso numero di motocicli si riscontra

a Pordenone, Crotone ed Aosta (rispettivamente 3.994, 4.046 e 4.176 unità).

Nella suddivisione per fasce di cilindrata (fino a 125 cc, da 126 a 250 cc, da 251 a

750 cc e oltre 750 cc) nel 2014 il parco motocicli è all’incirca omogeneamente

suddiviso nelle prime tre fasce (rispetto al totale le incidenze sono del 26,8% la

prima, 28,9% la seconda e 32,2% la terza), tranne l’ultima fascia che risulta come è

ovvio la meno popolata (11,9%). Relativamente agli 85 Comuni dal 2007 al 2014 in

media sono stati registrati incrementi in tutte e quattro le fasce [

Tabella 7.1.15

nella

sezione Tabelle], ma sono i motocicli con cilindrate più alte ad aver raggiunto

l’aumento più consistente (+25,7%) di cui il +13,4% nella prima fascia, il +7,1%

nella seconda e il +18,3% nella terza, con Olbia che arriva al +49,5%. Napoli è stato

l’unico Comune tra gli 85 a far rilevare una lieve flessione del 2,5%.

Buona crescita per il parco dei motocicli di classificazione euro 3 nei Comuni

considerati: dal 2011 al 2014 si è registrato un aumento del 24,9% con Ascoli

Piceno ed Aosta che hanno riportato l’incremento più alto, intorno al 38% circa

[

Tabella 7.1.16

nella sezione Tabelle]. L’unica flessione è stata rilevata nel Comune di

Caserta(-1,2%) da attribuire probabilmente alla differenza tra trasferimenti di

proprietà di motocicli di classe euro 3 in ingresso e in uscita dalla città.

Dall’analisi delle prime iscrizioni di motocicli in Italia nei semestri 2014-2015 [

Grafico

7.1.2

], tranne nel mese di marzo, in cui è stata rilevata una flessione, nei mesi

restanti le immatricolazioni del 2015 hanno avuto un andamento positivo, facendo

registrare globalmente una crescita di circa il 4,5% sul 2014 con 99.399 motocicli

iscritti nel primo semestre dell’anno in corso.

lo nazionale il parco motocicli dal 2010 al 2013 ha riportato una

crescita del 2,8

%, raggiungendo il picco con Aosta [Tabella

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