Faticanti et al. /
Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 746 - 755
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A conferma del crescente interesse mostrato dalle Autorità Portuali nei confronti di
temi inerenti l’ambiente, è stata condotta un’analisi dei siti
web
per verificare la
presenza di
pagine
dedicate a tematiche ambientali
. L’indagine, aggiornata a luglio
2015, ha riguardato 18 Autorità Portuali riportate in
Tabella 7.4.1
. Di queste, sette
(Ancona, Bari, Brindisi, Catania, Napoli, Palermo e Salerno) hanno pagine vuote in cui
non viene riportato alcun contenuto oppure risultano in fase di aggiornamento. Le
restanti undici (Cagliari, Genova, Olbia, La Spezia, Livorno, Messina, Ravenna,
Savona, Taranto, Trieste e Venezia) presentano delle pagine con contenuti più o meno
articolati.
L’Autorità Portuale di Cagliari riporta documenti relativi al piano di monitoraggio e
controllo del 2012, 2013 e 2014 del PRP (Piano Regolatore Portuale) oltre ad altri
documenti aggiornati al 2014 inerenti al primo e secondo lotto di banchinamento del
Porto Canale e la darsena pescherecci. L’Autorità Portuale di Genova presenta un sito
molto ricco di contenuti in cui spicca il Piano Energetico Portuale, “uno strumento per
orientare e promuovere l’uso delle fonti rinnovabili e l’aumento dell’efficienza
energetica nell'area portuale”. Inoltre, sono riportate in dettaglio sia le attività svolte
dal Servizio Ambiente distinte per comparto (suolo, acqua e aria), sia i progetti
cofinanziati dall’Unione Europea in cui l’Autorità Portuale è coinvolta. Sulla pagina
web
dedicata all’ambiente, l’Autorità Portuale di La Spezia dedica ampio spazio ai
monitoraggi dell’ambiente marino in relazione alle attività di bonifica e dragaggio, della
qualità dell’aria e del rumore legati alle attività e al traffico portuale. Inoltre, sono
riportati dati relativi a misure della radioattività sulle banchine del porto. L’Autorità
Portuale di Livorno ha elaborato il programma
“Green Port Esteso”che si estende a
tutte le principali aree di sviluppo strategico del porto. In particolare, la
programmazione di tale sviluppo si declina in sei principali aree d’intervento fra cui
l’area dedicata all’ambiente trova ampio spazio sul sito del porto labronico. Un breve
documento contenente alcune informazioni paesaggistico-ambientali è presente sulla
pagina
web
del porto di Messina. L’Autorità Portuale di Olbia ha diffuso via
web
gli
avvisi di inizio delle procedure nonché il rapporto preliminare della VAS del PRP.
L’Autorità Portuale di Palermo riporta i servizi ecologi portuali di raccolta rifiuti (solidi,
acque di sentina, alimentari, ecc.) operativi nel porto. La pagina
web
dedicata
all’ambiente sul sito dell’Autorità Portuale di Ravenna è articolata in quattro sezioni:
rifiuti, suolo, acqua ed aria in cui è possibile trovare informazioni, riferimenti legislativi
o scaricare documenti di interesse. Infine, sono presenti gli atti del seminario di
diffusione dei risultati conclusivi del Progetto Safeport. L’Autorità Portuale di Savona
dedica ampio spazio al “porto verde”, dove sono descritte le attività per prevenire e
ridurre l’impatto delle attività portuali sull’ambiente. In particolare, sono riportati
diversi obiettivi da conseguire (miglioramento efficienza energetica, ecc.) e due campi
di azione: il primo riguarda l’energia (riduzione dei consumi e fonti rinnovabili) mentre
il secondo riguarda la tutela dell’aria, acqua e suolo. Sul sito dell’Autorità Portuale di
Taranto, la pagina dedicata all’ambiente permette di avere accesso ad informazioni
inerenti due temi: la gestione dei rifiuti e la certificazione ambientale. In particolare, il
PAGINE DEDICATE A TEMATICHE AMBIENTALI
SUI SITI WEB DEI PORTI E CERTIFICAZIONI AMBIENTALI