Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015) – Capitolo 9
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 ISBN 978-88-448-0749-8
www.isprambiente.gov.itSINTESI
a cura di Roberto Caselli
Nei precedenti capitoli del Rapporto sono stati esaminati molti degli aspetti che
contribuiscono alla qualità dell’ambiente urbano, analizzando gli indicatori significativi
per descrivere i vari fenomeni ed evidenziarne in molti casi, le criticità.
Tutti gli aspetti presi in considerazione sono strettamente connessi alle politiche di
gestione del territorio, agli stili di vita della popolazione e possono essere considerati
spesso come effetti indesiderati delle attività umane.
Per affrontare le grandi problematiche che oggi abbiamo di fronte, quali ad esempio la
lotta al cambiamento climatico o il consumo di suolo, è indispensabile saper agire
contemporaneamente a tutti i livelli di governo: dagli accordi internazionali sino alle
politiche locali dei singoli comuni in grado, attraverso azioni concrete, di sostanziarne
i risultati.
È importante sottolineare altresì l’importanza dell’informazione finalizzata ad
aumentare la consapevolezza del cittadino, favorendo la sua partecipazione alle
decisioni politiche rispetto al proprio territorio, e l’adozione di comportamenti virtuosi.
Nell’ultimo capitolo del Rapporto è quindi doveroso occuparsi di quanto le
amministrazioni comunali si sono impegnate a fare in prima persona anche attraverso
l’adozione di strumenti volontari e politiche di mitigazione direttamente connesse alla
vita sociale.
Il contributo
9.1
pone l’attenzione sull’importanza della diffusione e dello scambio di
buone pratiche e sulla creazione di “reti” che sono considerati dall’Unione Europea
strumenti importanti per l’attuazione ed il monitoraggio della strategia Europa 2020,
soprattutto a livello di amministrazioni locali che sono i principali gestori delle
politiche ambientali
Secondo le modalità di rilevazione del Progetto GELSO (GEstione Locale per la
SOstenibilità) di ISPRA vengono proposte alcune delle esperienze più significative,
considerabili buone pratiche, realizzate dalle 85 città presenti nel Rapporto.
L’analisi svolta ha prodotto la base informativa necessaria alla costruzione dei
seguenti indicatori corrispondenti ad alcuni settori di intervento della banca dati
GELSO: Strategie partecipate e integrate, Energia, Mobilità, Rifiuti, Territorio e
Paesaggio. A questi è stato aggiunto un indicatore riassuntivo che riporta la
distribuzione percentuale delle buone pratiche per tutti i settori di intervento della
banca dati GELSO.
La lettura di insieme delle buone pratiche analizzate indica che le città stanno
subendo profondi cambiamenti sul piano degli assetti sociali, ambientali ed economici
e per questo ci si orienta sempre più verso una programmazione integrata, basata
sull’utilizzo delle tecnologie digitali, che mira ad un modello di crescita urbana
inclusiva e sostenibile.
L’importante aspetto della gestione del territorio è affrontato nel contributo
9.2
sulla
pianificazione locale.
Gli strumenti di pianificazione locale di nuova generazione declinati sotto le loro
diverse discipline sono il risultato del vasto processo di revisione che ha interessato
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