Lucci et al. / Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 830 - 840
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Il
welfare
urbano
è entrato nella disciplina urbanistica allorquando è apparso chiaro
come la progettazione degli spazi per la socializzazione fosse un “
fattore chiave non
solo per interpretare la storia della città ma anche per promuoverne lo sviluppo.
. ” 11Gli urbanisti hanno perciò definito le questioni poste dalla dimensione fisica delle
politiche di inclusione sociale con il termine di
welfare o benessere urbano
con linee di
intervento in grado di incoraggiare la creazione di quelle forme di partenariato
pubblico/privato no profit per la cura e tutela del patrimonio comune.
.
La storia recente ha riservato poco ai luoghi collettivi sia per la difficoltà di fornire
risposta continuativa a realtà in continua trasformazione, che per la complessità del
sistema sociale, con la crisi di strumenti di impostazione centralistica e quantitativa
come i Piani di Zona o i Piani Regolatori Sociali
12.
In Italia i Piani di Rigenerazione Urbana sono strumenti entrati nella rosa dei temi
centrali con esperienze di primo piano per interventi alla scala ambientale, territoriale
e urbana. La rigenerazione urbana sostenibile persegue il recupero funzionale di spazi
urbani inutilizzati o sottoutilizzati, in coerenza con la pianificazione esistente,
armonizzandola con le esigenze della comunità locale attraverso processi
partecipativi. Nella consapevolezza del ruolo coinvolgente che strumenti di questo tipo
possono esercitare, specie nei comuni di piccola e media dimensione.
Sta avendo una larga diffusione lo strumento dell’orto sociale urbano nella sua
accezione classic
a 13. La sua dimensione è in grado di favorire la costruzione di reti
locali, la riqualificazione di aree abbandonate, e contribuisce a creare nuove socialità,
a sviluppare il senso di comunità e appartenenza, a tutelare la biodiversità, e a
ricoprire un ruolo terapeutic
o 14. In Emilia Romagna costituisce una realtà capillare
consolidata, a Roma, Torino, Udine, Genova sono attive esperienze importanti.
In linea con i presupposti, il settore dello
housing
sociale
è in forte sviluppo in tutta
Europa ed anche in Italia, in quanto strumento che cerca di rispondere alle esigenze
abitative e di servizi delle fasce più deboli della società, avvalendosi di riqualificazione
e recupero di alloggi di edilizia residenziale pubblica e popolare per poi reinserirli nel
mercato con affitto agevolato.
La
Mappa tematica 9.2.3
fornisce una lettura di sintesi su distribuzione e tipologia
degli strumenti di
welfare
urbano rilevati nelle 85 città oggetto di analisi.
11
Pace, M. (2011)
12
Per i termini e gli acronimi cfr. GLOSSARIO come da nota 5
13
Ovvero “…
area di proprietà comunale, assegnata ai cittadini in concessione gratuita per coltivazioni
ortofrutticole quale spazio ricreativo e di socializzazione e conservazione di pratiche sociali…”
14
Nel Comune di Roma, nel Centro Diurno di Salute Mentale del quartiere S. Paolo, i pazienti utilizzano
l’orto a scopo educativo e per lavorare
in gruppo
rispettando i tempi della natura
STRUMENTI DI WELFARE URBANO