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Lucci et al. / Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 830 - 840

836

Il

welfare

urbano

è entrato nella disciplina urbanistica allorquando è apparso chiaro

come la progettazione degli spazi per la socializzazione fosse un “

fattore chiave non

solo per interpretare la storia della città ma anche per promuoverne lo sviluppo.

. 11

Gli urbanisti hanno perciò definito le questioni poste dalla dimensione fisica delle

politiche di inclusione sociale con il termine di

welfare o benessere urbano

con linee di

intervento in grado di incoraggiare la creazione di quelle forme di partenariato

pubblico/privato no profit per la cura e tutela del patrimonio comune.

.

La storia recente ha riservato poco ai luoghi collettivi sia per la difficoltà di fornire

risposta continuativa a realtà in continua trasformazione, che per la complessità del

sistema sociale, con la crisi di strumenti di impostazione centralistica e quantitativa

come i Piani di Zona o i Piani Regolatori Sociali

12

.

In Italia i Piani di Rigenerazione Urbana sono strumenti entrati nella rosa dei temi

centrali con esperienze di primo piano per interventi alla scala ambientale, territoriale

e urbana. La rigenerazione urbana sostenibile persegue il recupero funzionale di spazi

urbani inutilizzati o sottoutilizzati, in coerenza con la pianificazione esistente,

armonizzandola con le esigenze della comunità locale attraverso processi

partecipativi. Nella consapevolezza del ruolo coinvolgente che strumenti di questo tipo

possono esercitare, specie nei comuni di piccola e media dimensione.

Sta avendo una larga diffusione lo strumento dell’orto sociale urbano nella sua

accezione classic

a 13

. La sua dimensione è in grado di favorire la costruzione di reti

locali, la riqualificazione di aree abbandonate, e contribuisce a creare nuove socialità,

a sviluppare il senso di comunità e appartenenza, a tutelare la biodiversità, e a

ricoprire un ruolo terapeutic

o 14

. In Emilia Romagna costituisce una realtà capillare

consolidata, a Roma, Torino, Udine, Genova sono attive esperienze importanti.

In linea con i presupposti, il settore dello

housing

sociale

è in forte sviluppo in tutta

Europa ed anche in Italia, in quanto strumento che cerca di rispondere alle esigenze

abitative e di servizi delle fasce più deboli della società, avvalendosi di riqualificazione

e recupero di alloggi di edilizia residenziale pubblica e popolare per poi reinserirli nel

mercato con affitto agevolato.

La

Mappa tematica 9.2.3

fornisce una lettura di sintesi su distribuzione e tipologia

degli strumenti di

welfare

urbano rilevati nelle 85 città oggetto di analisi.

11

Pace, M. (2011)

12

Per i termini e gli acronimi cfr. GLOSSARIO come da nota 5

13

Ovvero “…

area di proprietà comunale, assegnata ai cittadini in concessione gratuita per coltivazioni

ortofrutticole quale spazio ricreativo e di socializzazione e conservazione di pratiche sociali…”

14

Nel Comune di Roma, nel Centro Diurno di Salute Mentale del quartiere S. Paolo, i pazienti utilizzano

l’orto a scopo educativo e per lavorare

in gruppo

rispettando i tempi della natura

STRUMENTI DI WELFARE URBANO