Genta et al. / Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 866 - 914
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L’analisi dei dati riguardanti la presenza degli strumenti di informazione e
comunicazione ambientale rilevati dall’indicatore SICAW36Q, riferita agli 85 siti
monitorati nel 2015, evidenzia quanto segue
(Grafico 9.6.2)
: il Motore di ricerca, l’E-
mail indirizzata ad uffici o dipendenti pubblici che nell’ambito dell’amministrazione
comunale si occupano a vario titolo di ambiente e la Normativa ambientale sono i tre
strumenti maggiormente presenti. Si è ritenuto importante verificare la presenza di
un
link
in home page all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), presente nell’89% dei
siti analizzati, attraverso il quale il cittadino può richiedere le informazioni di proprio
interesse per essere indirizzato all’ufficio o alla persona di competenza all’interno
dell’amministrazione. Insieme al Numero verde, presente nel 73% dei siti analizzati,
costituisce un punto di contatto diretto del cittadino con l’amministrazione.
Gli strumenti a carattere più informativo quali Notizie ambientali,
Social Network
e
Area Stampa sono presenti in un’ampia percentuale di siti, rispettivamente nell’88%,
85% e 81% del campione analizzato. In particolare, per quanto riguarda i
Social
network
, nel giro di pochissimi anni sono diventati uno degli strumenti maggiormente
utilizzati dai Comuni: essi riuniscono tanto le funzioni di informazione quanto quelle di
comunicazione interattiva con il cittadino, favorendo la partecipazione. Data la loro
importanza, si è deciso di dedicare ad essi un indicatore a parte per analizzarne le
caratteristiche (cfr.
Paragrafo
Social Media
). Tra i primi dieci strumenti
maggiormente presenti troviamo le Pubblicazioni ambientali, che comprendono tutto il
materiale informativo di carattere ambientale che l’amministrazione mette a
disposizione dell’utente, prevalentemente in formato pdf: oltre alle pubblicazioni vere e
proprie, inserite quindi in collane editoriali, sono inclusi anche documenti quali
brochure informative sulla raccolta differenziata o sulle aree verdi comunali. Esse
sono presenti nel 79% del campione. Nell’ambito della sezione amministrazione
trasparente è prevista una sottosezione dedicata alle
Informazioni ambientali, che
spesso è stata trovata priva di contenuti: nonostante l’obbligatorietà imposta dal D.
lgs. 14 marzo 2013, n. 33 - art. 40, infatti, le informazioni ambientali sono presenti
nel 75% dei siti analizzati. Per quanto riguarda la diffusione dei dati ambientali, i SIT,
le Banche dati e gli Indicatori Ambientali sono abbastanza diffusi, presenti
rispettivamente nel 66%, 55% e 43% del campione. Agli ultimi posti troviamo sia
strumenti relativamente innovativi, quali il
Sito mobile
(19%) e i
Tag cloud
(21%),
che strumenti più tradizionali come il Glossario, caduto in disuso probabilmente con la
progressiva diffusione di analoghi strumenti disponibili online, e i Canali radiotelevisivi
web
, entrambi presenti solo nel 13% del campione. In merito a questo ultimo
strumento, si sottolinea l’oggettiva difficoltà non solo di avviamento ma anche di
gestione di una redazione radiotelevisiva, che sia in grado di garantire servizi
informativi a cadenze ravvicinate (se non quotidiane, almeno settimanali): tutto questo
implica non solo la disponibiltà di adeguate attrezzature tecniche e delle relative
risorse economiche per acquisirle, ma anche di risorse umane dotate del necessario
know how
per utilizzarle e della padronanza del linguaggio multimediale.
STRUMENTI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
AMBIENTALE
WEB
RILEVATI DAL SICAW36Q