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De Angelis et al. / Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 482-498

490

Il monitoraggio è stato eseguito generalmente nel periodo giugno - settembre 2014 e

in pochi casi fino a ottobre e in un caso (Lazio) fino a novembre, con una frequenza

quindicinale, e mensile intensificando i prelievi nel caso di superamento del valore di

10.000 cell/l. Sono stati prelevati campioni di acqua e macroalghe secondo

metodologie condivise (ISPRA, 2012) in aggiunta a protocolli sperimental

i 3

, e di

organismi marini eduli (ricci e mitili) in Campania, per le analisi quali-quantitative della

tossina e per le analisi tossicologiche. Sono stati, inoltre, rilevati i parametri chimico-

fisici dell’acqua e registrati eventuali stati di sofferenza a carico di organismi marini

(ricci, mitili, stelle marine, pesci, macroalghe). Nel 2014 l'

Ostreopsis

cf.

ovata

è

stata riscontrata in 10 regioni costiere, mentre risulta assente in tutti i campioni

prelevati lungo le coste dell'Abruzzo, Emilia-Romagna, Molise e Veneto.

Ostreopsis

cf.

ovata

è presente almeno una volta in 29 province (

Tabella 5.4.3

), considerando tutte

le tipologie di matrici campionate. Questo vuol dire che i siti in cui si rileva la

presenza della microalga essendo “a potenziale rischio di proliferazione algale tossica”

sono da segnalare nel profilo ambientale delle acque di balneazione da sorvegliare

attraverso il monitoraggio (DM 30/3/2010). Inoltre, il valore di riferimento sanitario

pari a 10.000 cell/l è stato superato almeno una volta in 17 province. In generale,

nelle aree tirreniche e ioniche le prime rilevazioni (a basse concentrazioni) si

riscontrano a giugno mentre i picchi di concentrazione si raggiungono tra fine luglio e

agosto; eccezionalmente quest’anno in due stazioni della Provincia di Roma si sono

riscontrati picchi di fioriture a partire da giugno. In Adriatico, generalmente le prime

rilevazioni si riscontrano a luglio con le maggiori densità in agosto e settembre.

Anche in questo caso però si è verificata una fioritura eccezionale in alcune province

pugliesi a giugno (BAT, Bari, Brindisi e Taranto). Episodi di fioriture si sono verificati

in molte aree comprese quelle già individuate negli anni precedenti come

hot spot

(Ancona - stazione Passetto e Bari - stazione Hotel Riva del Sole). In particolare, il 22

settembre in provincia di Ancona nella stazione di Passetto è stato raggiunto il valore

massimo di 4.822.272 cell/l e contemporaneamente in quella di Portonovo Emilia è

stata rilevata una concentrazione di 2.515.968 cell/l; questa condizione ha innescato

la fase di allarme seguita da un’ordinanza di chiusura alla balneazione e da azioni di

informazione mediante cartellonistica nella zona non idonea e la pubblicazione dei

bollettini con gli esiti analitici sul sito web dell’ARPA Marche. Le fioriture si sono

manifestate spesso con la concomitante presenza di pellicole mucillaginose di colore

bruno-rossastro a ricoprire diffusamente fondi e substrati duri, presenza di flocculi

sospesi nella colonna d’acqua e schiume superficiali. Sulla base dei dati rilevati, la

durata della fioritura varia da pochi giorni fino 7-10 giorni ma è comunque dipendente

dalle condizioni ambientali che la favoriscono e la mantengono.

3

Alcune ARPA (Liguria, Sardegna e Lazio) hanno applicato, in alcune stazioni di prelievo, un protocollo

sperimentale elaborato nell’ambito del Programma europeo ENPI, progetto M3-HABs: “R

isk Monitoring,

Modelling and Mitigation of Benthic Harmful Algal Blooms along Mediterranean coasts

” che nasce con lo

scopo di raggiungere una strategia pan-mediterranea di controllo delle alghe potenzialmente tossiche ed in

particolare di quelle appartenenti al genere

Ostreopsis

. Le stesse ARPA con ISPRA sono coinvolte come

partner

associati.