Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 ISBN 978-88-448-0749-8,
www.isprambiente.gov.itRiassunto
La mobilità urbana sostenibile per le 85 città oggetto di studio è stata analizzata sulla
base degli indicatori relativi alla domanda e all’offerta di TPL (Trasporto Pubblico
Locale), alla disponibilità di parcheggi, alla dimensione delle aree a circolazione
limitata, alla lunghezza delle piste ciclabili e alla mobilità condivisa (
car sharing
e
bike
sharing
).
Mentre la domanda di TPL (espressa come utilizzo del TPL) negli anni 2008-2014
diminuisce complessivamente in oltre il 60% delle città, non tutti gli indicatori di
offerta - negli stessi anni – seguono lo stesso
trend
: infatti se la disponibilità di
vetture e i posti-km diminuiscono in circa il 67% delle città, la densità delle reti e la
densità delle fermate aumentano rispettivamente nel 53% e nel 60% dei casi.
Per quanto riguarda le aree a circolazione limitata, è stato osservato che le aree
pedonali aumentano nel 54% dei casi e le ZTL (Zone a Traffico Limitato) aumentano
nel 35% dei casi.
La disponibilità dei parcheggi è stata valutata attraverso il numero di stalli di sosta a
pagamento e il numero di stalli di sosta in parcheggi di corrispondenza. Nel
complesso il numero dei parcheggi aumenta nel 60% dei casi nel periodo 2008-
2013.
La lunghezza delle piste ciclabili è in aumento nell’intervallo 2008-2013 ma i valori
assoluti sono ancora bassi e in particolare in 2 Comuni nel 2013 non risultano piste
ciclabili utilizzabili.
Il
car sharing
e il
bike sharing
mostrano un’impennata nei dati 2013 rispetto al 2011
con valori più alti nelle città del Nord, anche se i numeri assoluti sono ancora molto
piccoli per il servizio di
car sharing
: fra gli 85 Comuni considerati quelli in cui è
presente nel 2013 è pari a 19.
Parole chiave
Trasporto pubblico locale, Mobilità sostenibile, Aree urbane
7.2 LA MOBILITÀ URBANA SOSTENIBILE
R.Bridda, S. Brini
ISPRA - Dipartimento Stato dell’Ambiente e Metrologia Ambientale
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