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Bridda et al. /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 660 - 719

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La

disponibilità di autobus

viene calcolata come numero di veicoli per 100mila abitanti

e si riferisce al numero di autobus circolanti in 85 città negli anni 2008-2013. Per il

2013 il Comune di Cagliari è quello che registra il valore più elevato con 185,1

autobus per 100mila abitanti, il valore più basso dell’indicatore si trova a Siracusa

(10 autobus per 100mila abitanti). L’analisi del triennio 2011-2013 mostra che, per

il 73% del campione studiato corrispondente a 62 Comuni su 85, si evidenzia una

contrazione del numero di autobus per 100mila abitanti con un valore massimo della

contrazione nel Comune di Siracusa (-74%) e un valore minimo della contrazione a

Ravenna (-1%). Per 14 Comuni si rilevano incrementi; l’aumento minimo è registrato

a Benevento (+1%) e l’aumento massimo a Trani (+25%). Nel 2013 rispetto al 2008

si rilevano diminuzioni consistenti per il 69% del campione studiato che vanno da -

75% di Siracusa a -1% di Brindisi.(

Tabella 7.2.7

nella sezione Tabelle).

La

disponibilità di filobus

è presente soltanto in 12 Comuni: Genova, La Spezi

a 3

,

Milano, Parma, Modena, Bologna, Rimini, Ancona, Roma, Napoli, Lecce e Cagliari. Nel

2013 Cagliari ha il valore più elevato (25,7 filobus per 100mila abitanti) e Roma il

valore più basso (1,1) (

Grafico 7.2.2

). Rispetto al 2011 in 8 Comuni si nota una

riduzione dell’indicatore che nel caso di Napoli va oltre il 70%. Sono 9 i Comuni dove il

numero di filobus per 100mila abitanti diminuisce nel 2013 rispetto al 2008. Il

decremento più contenuto è rilevabile a Roma (-6%). Incrementi sono registrati solo

a Cagliari (+9%).

La

disponibilità di vetture della metropolitana,

valutata in vetture per 100mila

abitanti, è riferita ai Comuni dove è presente la metro: Torino, Genova, Milano,

Brescia, Roma, Napoli e Catania. Nel 2013 Milano offre la maggiore disponibilità con

74 vetture per 100mila abitanti, Genova ha il valore più basso dell’indicatore (3,1).

L’analisi del triennio 2011-2013 rivela in generale un lieve incremento dovuto in

buona parte al Comune di Brescia che si è dotato nel 2013 della metropolitana, e con

un incremento del valore di Napoli (+10%), mentre nel 2013 rispetto al 2008 quasi

sempre risultano incrementi nel valore dell’indicatore (il massimo a Milano con

+24%) (

Tabella 7.2.1

)

.

La

disponibilità di vetture tram

è presente nelle seguenti città: Torino, Milano,

Bergamo, Venezia, Padova, Trieste, Firenze, Roma, Napoli, Messina, Cagliari e

Sassari. Nel 2013 Milano e Torino hanno i valori più alti con 31,5 e 27,1 vetture

tram per 100mila abitanti. Il valore più basso è a Messina con 2,5 vetture per

100mila abitanti. Solo due Comuni hanno una variazione positiva nel 2013 rispetto al

2011: Venezia (+33%) e Torino (+11%). Le maggiori diminuzioni vengono registrate

a Napoli, Milano e Messina rispettivamente con -18%, -21% e -25%. Le città di

Cagliari, Sassari e Torino mostrano un andamento crescente nel periodo 2008-2013,

mentre a Messina si evidenzia il decremento più elevato (-33%) (

Tabella 7.2.2

).

3

Nel Comune di La Spezia per l’anno 2013 il servizio è stato sospeso per lavori di ammodernamento

riprendendo le attività nel 2014

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