Table of Contents Table of Contents
Previous Page  810 / 1029 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 810 / 1029 Next Page
Page Background

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 ISBN 978-88-448-0749-8,

www.isprambiente.gov.it

Riassunto

Il 2013 registra una diminuzione rispetto all’anno precedente degli incidenti stradali a

livello nazionale; per gli 85 Comuni considerati nello studio, il 56% circa ha seguito il

medesimo andamento e il rimanente 44% ha registrato un aumento. Anche nel 2013

il maggior numero di incidenti è avvenuto in ambito urbano (circa il 75%), con il 42%

dei morti e il 72% dei feriti. Particolare attenzione è stata posta sul problema degli

utenti deboli della strada (pedoni, ciclisti e motociclisti). A livello nazionale il numero

di morti e feriti riguardanti gli utenti deboli della strada è pari al 44% del totale dei

morti e dei feriti. Negli 85 Comuni considerati tale rapporto è pari al 48%. Proprio

per tale motivo, varie amministrazioni comunali hanno provveduto ad istituire Zone

30, ossia aree urbane caratterizzate da un limite di velocità diminuito da 50 a 30

km/h, dove si tende a perseguire una maggiore vivibilità e qualità degli spazi urbani,

nonché la riduzione dell’incidentalità stradale, soprattutto per gli utenti deboli della

strada.

Parole chiave

Incidenti stradali, Morti, Feriti, Utenti deboli della strada, Zone 30

7.3 ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI

A. Aversa, M. Cilione

ACI – Area statistica

720