Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 ISBN 978-88-448-0749-8,
www.isprambiente.gov.itRiassunto
Sono stai presi in esame 4 indicatori di pressione ambientale per 20 porti la cui
circoscrizione territoriale ricade nell’ambito delle aree urbane oggetto di studio; in
particolare, 18 porti sono sede di Autorità Portuale (Ancona, Bari, Brindisi, Cagliari,
Catania, Genova, La Spezia, Livorno, Messina, Napoli, Olbia, Palermo, Ravenna,
Salerno, Savona, Taranto, Trieste e Venezia), il porto di Barletta ricade nella
circoscrizione territoriale dell’Autorità Portuale di Bari mentre il porto di Pescara è
sede di Autorità Marittima. Non sono stati riportati, perché non reperibili, dati e
informazioni relative al porto di Trapani, una delle nuove città portuali oggetto dell’XI
Rapporto sulla Qualità dell’Ambiente Urbano. Gli indicatori proposti in questo
contributo riguardano il traffico merci, il trasporto passeggeri, la presenza di pagine
web
dedicate all’ambiente e l’eventuale conseguimento di certificazioni ambientali
riconosciute (ISO 14001, EMAS, PERS).
Nell’insieme dei porti osservati, nel 2013 sono stati movimentati circa 350 milioni di
tonnellate di merci e sono transitati 32 milioni di passeggeri, valori stabili rispetto a
quanto osservato nel 2012. Quasi tutti i porti hanno pagine
web
in cui sono riportate
informazioni dedicate a tematiche ambientali e ben 8 Autorità Portuali hanno
conseguito certificazioni ambientali.
Parole chiave
Aree portuali, Traffico merci, Trasporto passeggeri, Certificazioni ambientali
7.4 TRAFFICO MERCI E PASSEGGERI NELLE AREE PORTUALI
M. Faticanti, M. Bultrini, P. Fantilli, A. Leonardi, C. Serafini
ISPRA - Dipartimento Stato dell’Ambiente e Metrologia Ambientale
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