Sacchetti et al. /
Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)
ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 760 - 807
766
Le informazioni relative all’indicatore sono elaborate dai dati raccolti nell’Osservatorio
Rumore, Banca Dati che mette in rete ISPRA con le ARPA/APPA e che consente la
raccolta, l’elaborazione e la valutazione dei dati sul rumore.
L’indicatore individua i Comuni che hanno provveduto ad approvare il
Piano di
risanamento acustico
, atto fondamentale di pianificazione, gestione e tutela
dall’inquinamento acustico, che individua e descrive le attività di risanamento previste
sul territorio comunale.
La L.Q. 447/95 (art. 6, c.1, lett.c)) prevede che i Comuni provvedano alla
predisposizione e approvazione di un
Piano di risanamento acustico comunale,
nei
casi individuati dalla Legge stessa (art.7, c.1, L.Q. 447/95), ovvero qualora risultino
superati i valori di attenzion
e 1individuati dal DPCM 14/11/97, nonchè in caso di
contatto di aree (a seguito di classificazione acustica), anche appartenenti a Comuni
confinanti, i cui valori si discostino in misura superiore a 5 dBA.
Al 2014, dalle informazioni disponibili,
il Piano di Risanamento acustico comunale
risulta approvato nelle seguenti 14 città: Aosta, Genova, Bergamo, Trento, Modena,
Bologna, Forlì, Lucca, Pistoia, Firenze, Prato, Livorno, Pisa e Benevento.
Al 2014, solo il 24% dei Comuni individuati nel presente Rapporto che ha approvato il
Piano di classificazione acustica ha terminato l’iter di approvazione del
Piano di
risanamento acustico comunale
, evidenziando una ancora incompleta attuazione da
parte delle amministrazioni comunali degli strumenti di tutela dall’inquinamento
acustico previsti dalla normativa vigente.
Nella
Mappa tematica 8.1.3
sono evidenziati i Comuni che hanno predisposto il Piano
di risanamento acustico.
Nella
Tabella 8.1.3
è riportato l’elenco dei Comuni che ha approvato il
Piano di
risanamento acustico comunale
, con l’indicazione dell’anno di approvazione del Piano.
1
“valori di attenzione: il valore di rumore che segnala la presenza di un potenziale rischio per la salute
umana o per l'ambiente” (art.2, comma 1, lett.g), L.Q.447/95).
PIANO DI RISANAMENTO ACUSTICO COMUNALE