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Martarelli et al. /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 220 – 247

231

dell’acqua salata marina, legato a più fattori quali l’arretramento della costa, le

pratiche di emungimento, i fenomeni di subsidenza (Sarti, 2012).

Dal punto di vista del dissesto idrogeologico, in base al PAI dell’Autorità di Bacino del

Fiume Arno, la Pianura di Pisa è caratterizzata da aree a Pericolosità idraulica da

media PI2 a molto elevata PI4 (

Figura 2.6.6

), mentre le fasce montuose a Nord-Est

dell’area urbana presentano generalmente Pericolosità da frana moderata PF1 con

piccole aree caratterizzate da pericolosità media PF2 (

Figura 2.6.7

).

Figura 2.6.6

– Stralcio del PAI per la Pericolosità idraulica

.

Fonte: Autorità di Bacino del Fiume Arno (

http://www.adbarno.it)

Figura 2.6.7

– Stralcio del PAI per la Pericolosità geomorfologica

Fonte: Autorità di Bacino del Fiume Arno (

http://www.adbarno.it)

La classificazione sismica nazionale 2015 pone il Comune di Pisa in Zona 3, in base

all’aggiornamento della classificazione sismica della Regione Toscana (DGR Toscana

n. 421 del 26/05/2014), in recepimento dell’OPCM n. 3274 del 20/03/2003 e

dell’OPCM n. 3519 del 28/04/2006. Dalla storia sismica di Pisa (Locati

et al

., 2011)

si evince che l’area del Comune non è stata interessata da epicentri sismici

significativi, ma risente della sismicità, anche elevata, delle aree limitrofe.