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Figura 5.2 Distribuzione della popolazione nelle classi di campo elettrico: confronto
tra l’indicatore calcolato nel 2009 e nel 2015. È stata sommata la popolazione dei 7
Comuni capoluogo.
Fonte: Database impianti ARPAV
Dall’analisi dei grafici si può osservare che:
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Le mediane del 2015 sono decisamente più elevate di quelle del 2009 per
ogni comune, in conseguenza dell’incremento del numero di impianti installati
e della potenza complessiva emessa. Mediamente l’incremento è di 1.0 V/m
con variazioni più marcate a Belluno e Rovigo; l’analisi è stata condotta
anche sul 95° percentile, che risulta più alto di circa di 0.9 V/m; con
andamento analogo, il valore medio di campo elettrico, valutato sui singoli
punti di calcolo, cresce di 0.5 V/m.
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Il 50% degli abitanti è esposto a valori di campo elettrico inferiori a 1.1 V/m
nel 2009 e a 2 V/m nel 2015.
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La distribuzione della popolazione assume una forma di tipo gaussiano più
evidente nel 2015; la distribuzione si sposta e si allarga verso valori
maggiormente elevati di campo elettrico rispetto al 2009.
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Fino a 1.5 V/m la percentuale di popolazione in ciascuna classe è inferiore
nel 2015 rispetto al 2009, con maggiore evidenza per l’intervallo 1-1.5 V/m;
a partire da 1.5 V/m invece, il trend si inverte, e aumenta, in ciascuna
classe, la percentuale di abitanti nel 2015 rispetto al 2009.
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La percentuale di popolazione esposta a livelli di campo elettrico superiori a
3 V/m, ossia metà del valore di attenzione, passa da meno dello 0.1% nel
2009 a 5% nel 2015.