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Martarelli et al. /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 220 – 247

227

Fascia B: fascia di esondazione esterna alla precedente, costituita dalla porzione

di territorio interessata da inondazione al verificarsi della piena di riferimento

(con tempo di ritorno di 200 anni).

Fascia C: area d’inondazione per piena catastrofica, costituita dalla porzione di

territorio esterna alla precedente, che può essere interessata da inondazione al

verificarsi di eventi di piena più gravosi di quella di riferimento (con tempo di

ritorno > 200 e

500 anni).

In linea generale il citato piano comunale ha potuto verificare che, in ragione

dell’esistente sistema di opere idrauliche di difesa dalle piene e del loro stato di

conservazione, non si possano verificare effetti pericolosi per l’assetto insediativo e

per la popolazione nel corso di eventi alluvionali definibili di moderata criticità, in

quanto essi risultano ben controllati dal sistema di protezione esistente. Solo gli

eventi di piena caratterizzati da tempi di ritorno estremamente elevati, ed in

particolare con ricorrenza statistica pari o superiore ai 500 anni, sono in grado di

determinare l’esondazione delle acque di piena su una superficie estremamente ampia

comprendente anche gran parte dell’area urbana.

Figura 2.6.3

Stralcio della Carta della pericolosità idraulica del Comune di Parma

Fonte: Comune di Parma, P.C.P.C, 2006