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Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 ISBN 978-88-448-0749-8

www.isprambiente.gov.it

Riassunto

Il presente contributo analizza lo stato dell’arte al 2013 relativamente alla

disponibilità di verde pubblico e alla sua composizione tipologica negli 85 Comuni

capoluogo indagati, con particolare riferimento alle nuove 12 città aggiunte in questa

edizione, con lo scopo di restituire al lettore una lettura non solo quantitativa, ma

anche qualitativa, del patrimonio verde presente nelle maggiori città italiane.

I dati mostrano che la percentuale di verde pubblico rispetto alla superficie comunale

rimane sostanzialmente invariata nel periodo 2011-2013, con valori piuttosto scarsi

(inferiori al 5%) nella maggior parte del campione analizzato (64 città su 85).

Tuttavia, in termini assoluti, a basse percentuali possono corrispondere comunque

buone dotazioni di verde: ad esempio fra le nuove città il 2,5% di verde segnalato per

Cuneo corrisponde ad oltre 3 milioni di m

2

. Inoltre basse percentuali di verde non

significano necessariamente scarsa incidenza di aree naturali: ad esempio il territorio

comunale di Pisa è interessato dalla presenza di un esteso sito della Rete Natura

2000 (SIC/ZPS “Selva Pisana”).

La disponibilità procapite risulta superiore ai 30 m

2

/ab in quasi metà delle città

analizzate (38 su 85, comprese le nuove città di Cuneo e Pavia), con valori

particolarmente alti a Matera, Trento e Potenza grazie alla presenza di estese aree di

valore storico-naturalistico e superfici boscate.

In generale, la tipologia di verde più diffusa è quella del verde storico, patrimonio di

grande valore culturale, estetico e paesaggistico, che incide per oltre il 50% sul

verde pubblico totale in 8 città (compresa Pavia fra le nuove), con valori massimi a

Matera (98,8%) per la presenza in questo Comune del Parco Archeologico Storico

Naturale delle Chiese Rupestri, che, oltre a rappresentare la quasi totalità del verde

urbano, ricade anche fra le aree naturali protette. La seconda tipologia di verde più

diffusa è rappresentata dalle aree boschive, in particolare nelle città montane.

Parole chiave

Infrastrutture verdi urbane e periurbane, Fruibilità, Tipologie di verde, Paesaggio

urbano

3.1 IL VERDE URBANO E PERIURBANO

A. Chiesura, M. Mirabile

ISPRA – Dipartimento Stato dell’Ambiente e Metrologia Ambientale

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