Table of Contents Table of Contents
Previous Page  587 / 1029 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 587 / 1029 Next Page
Page Background

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 ISBN 978-88-448-0749-8,

www.isprambiente.gov.it

504

Riassunto

L’inquinamento atmosferico è un tema di rilevanza prioritaria in quanto rappresenta

un importante fattore di rischio per la salute umana e l’ecosistema. In questo capitolo

sono presentati gli indicatori relativi alla qualità dell’aria nelle aree urbane, con

riferimento ai livelli osservati nel 2014 e al rispetto degli obiettivi previsti dalla

normativa vigente.

Viene anche riportato un quadro preliminare per il 2015, relativo ai valori giornalieri

di PM10 superiori a 50 µg/m³ e all’ozono estivo.

I dati di base sono stati forniti dalle ARPA/APPA e le elaborazioni degli indici sintetici

sono state a cura di ISPRA.

I limiti di legge di benzene, arsenico, cadmio e nichel (riferiti alla media annuale) sono

rispettati in tutti i casi come accade ormai da alcuni anni. Per il PM2,5

fa eccezione

solo l’agglomerato di Milano, mentre per il benzo(a)pirene si registrano superamenti

del valore obiettivo anche a Torino, Bolzano e Terni.

Per il PM10 si registrano superamenti del valore limite giornaliero in 30 aree urbane,

e 18 di queste hanno già superato il valore limite giornaliero nel 2015; inoltre il

valore limite annuale per l’NO

2

è superato in almeno una delle stazioni di monitoraggio

in 20 città. Per quanto riguarda l’ozono l’obiettivo a lungo termine non è rispettato

nella quasi totalità delle aree urbane.

Complessivamente si registra quindi ancora una significativa distanza dagli obiettivi di

risanamento della qualità dell’aria, previsti dalla normativa vigente. In generale si

osserva comunque un miglioramento della qualità dell’aria, rispetto agli anni

precedenti. Sebbene questo possa essere inquadrato nella tendenza di riduzione dei

livelli di inquinamento atmosferico osservata in modo oggettivo negli ultimi 10 anni in

Italia (ISPRA 2014), non bisogna dimenticare che i livelli di inquinamento atmosferico

possono essere soggetti ad oscillazioni interannuali dovute in larga parte al naturale

alternarsi di condizioni più o meno favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

Parole chiave

Qualità dell’aria urbana, Monitoraggio, Inquinamento atmosferico

6.1 QUALITÀ DELL’ARIA

A.M. Caricchia, G. Cattani, A. Gaeta

ISPRA - Dipartimento di Stato dell’Ambiente e Metrologia Ambientale