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Come riportato in Tabella 2.4, si osserva una sovrastima dei valori stimati dal
modello di calcolo rispetto ai valori estrapolati, in un range che va da 2.7 a 4.2 dB
per UMTS e da 3.1 a 6.8 dB per LTE. Rispetto alla maggiore differenza (6.8 dB) per
il segnale LTE dall’OP.2, le misure hanno rilevato la presenza di un solo ramo del
sistema MIMO, invece dei 2 comunicati in precedenza dal gestore stesso,
malfunzionamento confermato succes-sivamente dallo stesso gestore. Con il corretto
funzionamento del MIMO 2x2, la differenza fra i segnali sarebbe risultata circa 3 dB
invece di 6.8 dB.
Figura 2.2 –Misure di E
RS_ANTn
per il sistema LTE (OP.2)
Fonte ARPA Emilia Romagna
Escludendo questo malfunzionamento le differenze fra i valori di campo elettrico
risultanti dal modello ed i valori estrapolati possono essere imputabili principalmente
all’incertezza sui parametri di base di input del modello, come il valore del tilt e dei
diagrammi di antenna e l’approssimazione del modello in campo libero. Rispetto
all’ambiente in cui si propaga il campo, sebbene per il sito d’indagine sia stata
verificata la condizione di campo lontano, il software utilizzato, basato sulla condizione
di propagazione in campo libero, quindi senza ostacoli, non può quindi tenere in
considerazione effetti di riflessione o rifrazione che invece possono essere importanti.