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92

ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE A

MICROONDE EMESSE DA UN RADAR

METEREOLOGICO MOBILE IN AMBITO URBANO

P. Zanichelli

1

, I. Taddei

1

, M. Poli

1

, M. Fraschetta

1

, L. Gaidolfi

1

, M. Bassanino

2

, O.

Cazzuli

2

, R. Cremonini

3

, S. Adda

3

, L. Anglesio

3

, E. Caputo

3

1

Agenzia regionale per la Prevenzione e l’Ambiente dell’Emilia Romagna

2

Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia

3

Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte

ABSTRACT

In occasione dell’Esposizione Universale EXPO 2015, ARPA Lombardia ha provveduto

a fornire a EXPO S.p.A. un servizio specifico e dedicato di assistenza meteorologica

per tutta la durata dell’evento. Tra le attività si è realizzato il monitoraggio

meteorologico intensivo dell’area installando, tra l’altro, un radar meteorologico

polarimetrico in banda X. Il radar, di proprietà di ARPA Piemonte e gestito dall’Unità

di Radarmeteorologia del Dipartimento Sistemi Previsionali di ARPA Piemonte, è

stato collocato in luogo non accessibile al pubblico, sulla copertura di uno degli edifici

all’interno dell’area di Fiera Milano adiacente al sito EXPO.

Negli ultimi anni in ambito metropolitano si sta diffondendo l’utilizzo di reti di radar

meteorologici in banda X a supporto della gestione dell’idrologia urbana e del rischio

naturale (

urban floods

,

severe storm

), in quanto strumenti utili per un monitoraggio

accurato, ad elevata risoluzione spaziale e temporale su aree estese. D’altro canto,

trattandosi proprio di ambito urbano ad elevata densità abitativa, si pone il problema

di valutare gli aspetti di radioprotezione connessi all’eventuale esposizione della

popolazione alla radiazione elettromagnetica irradiata dall’antenna.

L’installazione di ARPA Lombardia per EXPO offre l’opportunità di effettuare una

valutazione di campo elettromagnetico prodotta da un radar in banda X in ambito

urbano. Per questo è stata attivata una specifica collaborazione tra ARPA Lombardia

e ARPA Emilia-Romagna, che ha fornito il supporto tecnico per l’effettuazione delle

misure. Alle rilevazioni, eseguite il 22 giugno 2015 con la collaborazione del

Dipartimento Sistemi Previsionali di ARPA Piemonte, ha partecipato anche la

Struttura Radiazioni Non Ionizzanti del Dipartimento Tematico Radiazioni di ARPA

Piemonte. I risultati dell’indagine, che ovviamente non ha la pretesa di considerarsi un

effettivo interconfronto tra tecniche di misura differenti, hanno comunque messo in

evidenza la confrontabilità delle metodologie utilizzate nelle rilevazioni oltre a

dimostrare, anche nelle condizioni particolarmente cautelative impiegate, l’ampio

rispetto dei livelli di riferimento per la popolazione indicati dalle Linee Guida ICNIRP,

sia per i valori mediati su 6 minuti, sia per i valori di picco.

PAROLE CHIAVE: campi elettromagnetici, radar, esposizione, microonde