96
Figura 1.2 - Catena di misura CS-A
Fonte ARPA Emilia Romagna
Il procedimento consiste nella rivelazione degli impulsi emessi dal radar mediante il
detector
e nella successiva misura dei parametri di caratterizzazione (ampiezza,
durata, PRF), per entrambe le polarizzazioni dell’antenna, con l’oscilloscopio;
quest’ultimo dispone di una discreta profondità di memoria (24 Mpts) che, associata
ad una adeguata velocità di campionamento, consente, in un unica rotazione
dell’antenna radar, di acquisire tutti i parametri d’interesse. Con la funzione di
segmentazione della memoria è inoltre facilmente misurabile anche il periodo di
rotazione dell’antenna.
Il campo elettrico che investe l’antenna è ottenuto attraverso la seguente relazione:
mV
tensione letta sull’oscilloscopio in mV
D
k
coefficiente di conversione del
detector
da
mV a dBm
AAD
dB
attenuazione, espressa in dB, introdotta
tra l’antenna e il
detector
AF
dB
antenna factor
(k), alla frequenza operativa
del radar, espresso in dB
Mentre dB
AAD
e dB
AF
sono dati forniti dal costruttore, per la determinazione del
coefficiente di conversione del
detector
k
D
è stato necessario ricorre alla sua
taratura: mediante generatore settato con parametri analoghi a quelli di esercizio dei
radar, è stata ottenuta sperimentalmente la curva che rappresenta la tensione in
uscita dal
detector
in funzione della potenza applicata al suo ingresso (Zanichelli P. et
al., 2011).
20
01.13
10 ) /(
AF
AAD
D
dB
dB kmV
mVE