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Figura 8 – Struttura “gerarchica” delle celle UMTS.

Fonte: siti WEB

Macrodiversità

Questa struttura delle celle consente di mettere a punto meccanismi con i quali,

all’occorrenza, un utente UMTS può essere servito da più celle in contemporanea.

Questa funzionalità, detta Macrodiversità e operante sia in downlink che in uplink con

diversi vantaggi, consiste nel fatto che il terminale mobile riceve (e invia) la stessa

informazione utile da più stazioni contemporaneamente. Ogni link da e verso una delle

stazioni utilizza una differente coppia di codici (

spreading

+

scrambling

).

La funzionalità è resa possibile dall'utilizzo di speciali ricevitori (Ricevitori Rake), che

possono estrarre la stessa informazione utile da segnali provenienti da sorgenti

differenti, considerandoli come l’effetto di cammini multipli dello stesso segnale. Il

ricevitore Rake ha una serie di

finger

che effettuano una operazione di

despreading

su

ciascun percorso di ritardo del segnale, e tutti i contributi recuperati vengono inviati

ad un unico rivelatore che li ricombina in fase e ne effettua la somma.

Il vantaggio è che ciascuna cella coinvolta nel collegamento potrà trasmettere con

potenze molto basse, con conseguente aumento delle capacità di cella, e i ricevitori

possono utilizzare tutte le componenti trasmesse combinandole.

Power Control

Il principio generale di qualunque algoritmo di

Power Control

(che abbiamo già visto

nel GSM) è molto semplice: “chi si trova più vicino alla stazione radio base deve

trasmettere con potenze inferiori rispetto a chi si trova più lontano”. Questo è

applicato anche nell’architettura della rete UMTS, in cui però, oltre all’attenuazione

con la distanza, vengono definiti ulteriori parametri per determinare i livelli di potenza.

Nell’UMTS, infatti, il controllo di potenza è basato sulla qualità: il terminale mobile

deve trasmettere alla minima potenza possibile che garantisca le specifiche di qualità

fissate per il servizio che si sta attuando; deve, nello specifico, modificare la potenza

trasmessa mantenendo il rapporto segnale/rumore ricevuto dalla stazione base pari

ad una soglia assegnata.