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Cell breathing

Per meglio gestire il

trade-off

tra capacità e copertura, il sistema è dotato di un’altra

funzionalità, il

Cell breathing

: è l’effetto per cui le dimensioni di una cella si

restringono al crescere del

rate

del servizio offerto o del numero di utenti presenti.

Naturalmente, quando una celle si restringe, le adiacenti si espandono.

Dal momento che i terminali dispongono di minor potenza delle stazioni, la copertura

di una cella è determinata dalle connessioni

uplink

. Ad elevati rate (o per carichi di

traffico elevati), il basso SF impone una maggiore potenza ricevuta, che si traduce in

una massima

path loss

sostenibile L(SF), a partire dalla quale viene calcolata la

massima distanza di un terminale dalla BS.

Handover

Gli

handover

nel sistema UMTS sono effettuati per due motivi: - deterioramento del

canale (dovuto per esempio alla mobilità dell’utente) e - bilanciamento del traffico: se

una cella è troppo carica, le MS vengono ridistribuite sulle celle adiacenti.

Vengono attuati tre tipi di

handover

:

-

Hard handover

: il canale radio viene spento in una cella e acceso in un’altra

(come avveniva nel GSM);

-

Soft handover

: viene modificato l’

active set

(l’insieme delle stazioni

NodeB

connesse simultaneamente al terminale) relativo alla connessione: sono

coinvolti più NodeB;

-

Softer handover

: avviene quando le celle che si trovano nell’

active set

appartengono ad un unico NodeB.

1.5.2.2 UMTS: CARATTERISTICHE DEL SEGNALE

Nell’UMTS l’accesso multiplo è gestito mediante tecnica CDMA (Code Division

Multiple Access).

La tecnica CDMA si differenzia da tutte le precedenti perché permette la

trasmissione di più segnali nella stessa banda di frequenza e nello stesso istante

(cioè l’intera banda e tutti gli slot all’interno di una trama, sono a disposizione di tutti

gli utenti). La separazione è ottenuta assegnando a ciascun utente un codice

(sequenza) diverso. Tali sequenze sono utilizzate per codificare in modo univoco

l’informazione di un utente per trasmetterla insieme a tutte le altre ma poterla

distinguere. La risorsa elementare è la sequenza associata a ciascun segnale.

Questa operazione va sotto il nome di

spreading

e prevede, esattamente, che a

ciascun segnale da trasmettere sia associata, con un’operazione di moltiplicazione,

una sequenza numerica (codice) con velocità di trasmissione (chip rate) molto

maggiore della velocità dell’informazione stessa. Le sequenze assegnate agli utenti

che condividono lo stesso canale sono scelte in modo da essere ben poco correlate

tra loro; in realtà, a causa del

multipath

e dei diversi ritardi di propagazione dei vari

utenti, i segnali codificati non sono ortogonali.

La separazione del codice dall’informazione, in fase di ricezione, prende il nome di

despreading

.