35
In definitiva per buone condizioni radio si utilizza lo
Spatial Multiplexing
che permette
di ottenere aumento del data rate di picco e aumento dell’efficienza spettrale.
Mentre, in pessime condizioni radio (es. a bordo cella), si utilizza la
Transmit
Diversity
.
A partire dalla
Release
10, il 3GPP introduce l’LTE-Advance, evoluzione dell’ LTE che
di fatto, attraverso nuove funzionalità, incrementa le prestazioni della rete e porta lo
standard a soddisfare meglio i requisiti stabiliti dall’ITU, aprendo finalmente le porte
alla 4G.
Le funzionalità di maggiore rilievo introdotte negli ultimi anni mirano essenzialmente a
incrementare l’efficienza spettrale, aumentare la velocità di trasmissione dati,
aumentare le capacità della rete.
Per quanto riguarda l’efficienza spettrale, ovvero il numero di bit che possono essere
trasmessi nell’unità di tempo e di frequenza (bps/Hz), essa rappresenta un parametro
di qualità della rete e indica quindi, quanto il sistema riesce a sfruttare in maniera più
o meno efficiente la banda disponibile. Una maggiore velocità di trasmissione dati si
ottenere disponendo di una banda più ampia, ma lo spettro radio è una risorsa molto
preziosa e quindi, anche per motivi di complessità realizzativa, non è possibile
aumentare indefinitamente il canale a disposizione.
Una tra le funzionalità più importanti inserite nelle
release
successive alla 10 è la
Carrier Aggregation
che sfrutta porzioni disgiunte o contigue di spettro in modo tale
che la larghezza complessiva possa superare il limite di 20 MHz, definito per un
singolo canale LTE, tramite l’aggregazione di più bande che vengono “affasciate”, a
livello trasmissivo, fino a 5 differenti canali radio, ciascuno con larghezza massima di
20 MHz, al fine di ottenere un canale complessivo pari a 100 MHz, e in grado di
offrire un
throughput
teorico pari alla somma dei
throughput
offerti dai singoli canali,
cioè fino a 5 volte superiori a quelli raggiungibili senza aggregazione.
Ad esempio, considerando una configurazione LTE base di tipo MIMO 2x2, il
throughput
di picco raggiungibile (funzione della relativa categoria di terminale
specificata) passa da circa 150 Mbps su 20 MHz a circa 750 Mbps su 100 MHz di
banda aggregata complessiva.