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PREMESSA

La città di Roma negli ultimi anni ha subito profondi cambiamenti. La conformazione della

capitale, con un centro storico denso di preesistenze archeologiche, contornato da un edificato

diffuso sull’estesa tessitura verde dell’Agro Romano, le conferisce una particolarissima

situazione di benessere climatico ed ambientale, di cui la ricchezza di biodiversità ne è il

risultato più evidente.

Roma, nonostante le trasformazioni avvenute negli ultimi anni, è una città “verde”. Su

un'estensione totale di circa 129.000 ettari, vi sono circa 43.000 ettari di verde e circa 50.000

ettari oggetto di coltivazioni agricole. Ville storiche, parchi e giardini (pubblici e privati) nella

parte centrale della città, andando verso la periferia diventano riserve naturali ed aree agricole.

In tal modo Roma è il secondo comune agricolo più grande di Europa con un totale di 13,78

mq/abitante di verde “fruibile”. Il totale di 13,78 mq/abitante è il risultato notevole

dell’amministrazione capitolina dovuto alle nuove acquisizioni di aree verdi e alle nuove

afforestazioni e bonifiche: se rapportato ad altre città sia italiane che europee il valore è

certamente estremamente significativo.

Roma Capitale è impegnata a tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale, la

riqualificazione del tessuto urbano, la salvaguardia del paesaggio e delle caratteristiche

naturali del territorio.

Attraverso l’Osservatorio Ambientale sui Cambiamenti Climatici del Dipartimento Tutela

Ambientale, l’Amministrazione è partner del Progetto TURaS (Towards Urban Resilience

and Sustainability – Verso la resilienza e la sostenibilità urbana), finanziato dalla

Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro Ricerca e Sviluppo. Il

Progetto intende analizzare, sviluppare, dimostrare e diffondere scenari e strategie di supporto

alle aree urbane e peri-urbane per l’implementazione di politiche di mitigazione e adattamento

ai cambiamenti climatici finalizzato all’aumento della resilienza urbana rispetto alle

emergenze ambientali in atto.

Nell’ambito del Progetto TURaS in collaborazione con ISPRA (Istituto Superiore per la

Protezione e la Ricerca Ambientale) è stato prodotto questo manuale delle “Linee Guida per

la Forestazione Urbana Sostenibile”.

L’ISPRA, oltre ad occuparsi delle interazioni tra foreste e cambiamenti climatici partecipa ai

lavori dell’IPCC (Intergovernamental Panel of Climate Change) e sviluppa l’Inventario

Nazionale delle Emissioni dei gas climalteranti e dei sink di Carbonio. Riguardo alla

dimensione specificatamente urbana del tema qui trattato, inoltre, ISPRA conduce da anni

attività di monitoraggio e valutazione delle infrastrutture verdi nelle principali città italiane,

attraverso il Rapporto annuale sulla “Qualità dell’ambiente urbano” e attività di ricerca a

supporto delle politiche nazionali sul verde, foreste incluse.

Le Linee Guida hanno come obiettivo quello di fornire un quadro di riferimento solido –

valido anche a livello europeo – dal punto di vista tecnico-scientifico per la realizzazione,

l’implementazione e la verifica di politiche di forestazione urbana e di incremento del verde

cittadino, sostenibili sia dal punto di vista ecologico ambientale, che sociale ed economico.

Al fine di inquadrare correttamente le politiche di incremento del patrimonio arboreo cittadino

nel contesto delle azioni ambientali di tutela della biodiversità e lotta ai cambiamenti

climatici, le Linee Guida documentano e approfondiscono gli aspetti tecnici e gestionali

legati alla corretta progettazione, realizzazione e gestione di nuove aree forestali, fornendo

tutte le indicazioni necessarie per la tutela e la valorizzazione del patrimonio arboreo.

Direttore Del Dipartimento Tutela Ambientale Di Roma Capitale

Dott. Pasquale Libero Pelusi