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Martarelli et al. /

Qualità dell’ambiente urbano – XI Rapporto (2015)

ISPRA Stato dell’Ambiente 63/15 pagg. 220 – 247

240

L’area urbana di Crotone è situata lungo un tratto della costa ionica presso la foce del

F. Esaro. Il nucleo principale, comprendente il centro storico, occupa un rilievo

collinare fino alla quota di circa 45 m. Verso Nord e Sud, la città si estende lungo la

costa, su parte della piana alluvionale del Fiume Esaro e alle pendici della collina della

Vrica.

Questo territorio è compreso nel Foglio Geologico 571 “Crotone” della Carta

Geologica d’Italia alla scala 1:50.000 (

Figura 2.6.14

), disponibile sul sito

http://www.isprambiente.gov.it/Media/carg/calabria.html.

Figura 2.6.14 –

Stralcio del Foglio 571 “Crotone” della Carta geologica d’Italia alla

scala 1:50.000 relativo all’area urbana di Crotone

Fonte: ISPRA-Servizio geologico d’Italia,

Carta geologica d’Italia

, scala 1:50.000, Foglio 571

“Crotone”

Dal punto di vista geologico, il territorio appartiene al Bacino Crotonese (Roda, 1964;

Bonardi

et al.

, 2001; Zecchin

et al.

, 2004), sviluppatosi a partire dal Miocene medio.

L’area è emersa nel Pleistocene medio a seguito del sollevamento dell’Arco Calabro,

come documentato dai vari terrazzi marini sviluppati lungo la costa sui quali affiorano

lembi di depositi regressivi che testimoniano il progressivo passaggio da un ambiente

di mare poco profondo all’ambiente continentale.

I rilievi collinari, compreso quello su cui sorge il nucleo storico di Crotone con il

castello, sono costituiti dall’Argilla marnosa di Cutro (KCR in

Figura 2.6.14

) di età

Piacenziano-Calabriano. Si tratta principalmente di argille e silt di ambiente marino

profondo, che si presentano massivi e compatti, non cementati, con Comuni livelli

CROTONE