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permettere all’utente ISPRA/ARPA/APPA di esportare i dati in un formato

elettronico di uso comune (ad esempio in formato “.csv”, “.txt” o “.xls” non

protetto);

contenere, oltre ai dati di potenza, informazioni riguardanti le eventuali

condizioni di funzionamento anomalo degli impianti.

Tutti i dati contenuti nel database dovranno essere storicizzati per un periodo non

inferiore agli ultimi 12 mesi.

Relativamente ai fattori di riduzione della potenza da applicare nelle stime previsionali

per tener conto della variabilità temporale dell’emissione degli impianti nell’arco delle

24 ore, per ogni segnale elettromagnetico generato da un impianto, corrispondente

ad una tipologia di servizio, emesso in un particolare settore su una determinata

banda di frequenza (per le Stazioni Radio Base) o frequenza (per gli impianti

radio/TV), che d’ora innanzi chiameremo “SEGNALE”, sia

P

i

la potenza media ad esso

associata nell’intervallo temporale i-esimo di 60 minuti, si definisce il coefficiente

24h

relativo al “SEGNALE” come il valore massimo su base annua del coefficiente

giornaliero

24h

day

definito come:

dove:

P

max

: potenza massima erogabile ai morsetti di antenna

m: numero di intervalli temporali di durata pari a 60 minuti compresi in un giorno,

cioè 24 ore.

Il fattore

24h

, così definito, verrà utilizzato per calcolare il livello medio su 24 ore del

campo elettrico associato al singolo SEGNALE, al fine di effettuare le valutazioni

previsionali necessarie per l’espletamento dell’iter istruttorio di cui al CCE.

In particolare, il valore medio sulle 24 ore del campo elettrico, E

24h

, sarà dato dalla

seguente relazione:

dove E

max

è il valore di campo elettrico massimo del “SEGNALE”, valutato sulla base di

P

max

, potenza massima erogabile ai morsetti d’antenna.

Il valore di

24h

deve essere fissato in maniera univoca per ogni “SEGNALE”.

Tale valore di

24h

viene trasmesso dall’operatore all’organo di controllo

contestualmente alla presentazione dell’istanza di cui al CCE, mediante una

dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui viene giustificata in maniera