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contaminano l’acqua, neutralizzandoli.

Fonte:

Enea

GARANTIRE LA

SICUREZZA IDRICA

L

’Europa deve guardare all’innovazione per

sviluppare metodi nuovi e pionieristici

per garantire la sua sicurezza idrica e un

approvvigionamento adeguato per tutti.

Un settore significativo in cui hanno operato vari

progetti presentati (

ECWRTI

,

iMETland

,

REMEB

e

POWERSTEP

) è l’innovazione dei processi di

trattamento delle acque reflue.

I progetti si concentrano sul miglioramento del

trattamento delle acque reflue per consentire

il riciclaggio e il riutilizzo dell’acqua sia

nell’industria che nell’agricoltura, ridurre i costi

operativi ed energetici e aumentare la produzione

di energia degli impianti di trattamento delle

acque reflue.

Altri progetti, quali MOSES e

MASLOWATEN

,

hanno concentrato la loro attenzione su una

migliore e più consistente efficienza idrica e

su un’irrigazione efficiente dal punto di vista

energetico nel settore agricolo.

Il progetto

CENTAUR

è stato al centro degli

sforzi per ridurre i rischi e le conseguenze delle

inondazioni urbane. Il progetto

CYTO-WATER

ha

sviluppato una piattaforma per il rilevamento

rapido dei microrganismi nelle acque industriali e

ambientali.

Infine,

SUBSOL

porta sul mercato nuove soluzioni

per le acque sotterranee costiere, mentre

REGROUND ha lavorato per portare avanti

una nano-geotecnologia idrica innovativa per

l’immobilizzazione dei metalli tossici nelle falde

acquifere sotterranee, nei pozzi di acqua potabile

e nei siti di filtrazione delle rive dei fiumi.

Questi progetti sostengono la riduzione dello

stress idrico e dell’inquinamento, migliorano

l’efficienza idrica, riducono le emissioni di gas

serra (GES) nel settore idrico e promuovono il

riutilizzo dell’acqua e delle risorse.

Fonte:

Cordis

sentry

onostante i grandi progressi compiuti in

dimensioni e potenza delle turbine eoliche,

tutta l’energia elettrica generata è inutile se non

può tornare sulla costa e all’interno della rete. Un

servizio rivoluzionario di monitoraggio a distanza

dello stato di salute, 24 ore su 24, 7 giorni su 7,

intende impegnarsi a garantire che ciò avvenga.

I parchi eolici in mare aperto hanno fatto molta

strada sin dalla prima installazione al largo

della costa danese nel 1991. Dal 2010 al 2018,

il mercato è cresciuto ogni anno di circa il 30 %.

Tuttavia, il mercato odierno è ancora lontano

dallo sfruttamento del suo pieno potenziale per

generare 420 000 terawatt-ora (TWh) all’anno a

livello mondiale, oltre 18 volte rispetto all’attuale

domanda globale di elettricità).

Una sfida importante per gli operatori risiede

in fondo al mare, nei cavi sottomarini ad alta

tensione che trasportano la corrente verso la

costa. Il progetto

SENTRY

, finanziato dall’UE,

ha sviluppato una sofisticata tecnologia di

monitoraggio a distanza in tempo reale per

ridurre al minimo tempi di inattività, costi di

manutenzione e riparazione, nonché mancati

guadagni.

Fonte:

Cordis

ESFRI ROADMAP 2021

I

l 25 settembre scorso è stata lanciata la Call

ESFRI

(European Strategic Forum for Research

Infrastructrures), con scadenza il 5 maggio

2020 per l’aggiornamento della Roadmap 2021,

un processo di due anni che alla fine porterà

alla creazione di una nuova roadmap ESFRI,

che includerà nuovi progetti di infrastrutture

di ricerca e presenterà l’evoluzione delle

infrastrutture di ricerca già comprese nell’attuale

Roadmap. La roadmap ESFRI, oltre a contenere

una serie di infrastrutture di ricerca di livello

europeo che rappresentano un’eccellenza a

livello mondiale, descrive il più ampio panorama

della ricerca in Europa, che è una componente

importante della metodologia ESFRI.

Tutti i precedenti aggiornamenti della roadmap

ESFRI hanno fornito l’orientamento strategico

per indirizzare gli investimenti degli Stati membri

e dei Paesi associati. L’attenzione in particolare

è focalizzata sulla sinergia tra infrastrutture di

ricerca e sul concetto di Open Science.

Vi sono crescenti richieste per affrontare le sfide

sociali e globali che si riflettono negli

Obiettivi di

Sviluppo Sostenibile

. La guida alla roadmap 2021,

disponibile al seguente

link

, offre supporto ai

proponenti.

Fonte:

ESFRI

AQUATIC POLLUTANTS

A

quatic Pollutants

, frutto di una collaborazione

tra le

JPI Water

,

JPI Oceans

e

JPI AMR

e

della partecipazione di 32 partner, è dedicato

al tema “Greening the economy in line with the

Sustainable Development Goals (

SDGs

)”, con

l’obiettivo di rafforzare lo Spazio Europeo della

Ricerca nel campo degli ecosistemi acquatici.

In particolare, il progetto mira ad affrontare i

rischi agli ecosistemi marini e d’acqua dolce

causati dalle sostanze inquinanti emergenti

e dai microrganismi patogeni, in particolare i

batteri resistenti agli antibiotici. 26 enti partner

dell’iniziativa, tra cui il MUR, hanno messo

insieme le proprie risorse nazionali, per il lancio

di un bando congiunto.

Il

bando 2020

mette a disposizione circa

22,6 milioni di euro per supportare progetti

di ricerca e innovazione che metteranno in

atto approcci integrati e multisettoriali per la

gestione di rischi, combinando le aree di ricerca

relative ai “Contaminanti di preoccupazione

emergente” (CECs), ai patogeni e alla resistenza

antimicrobica.

I temi del bando sono tre:

1. Measuring – Environmental behaviour of

contaminants of emerging concern (CECs),

pathogens and antimicrobial resistant bacteria in

aquatic ecosystems,

2. Evaluating – Risk assessment and management

of CECs, pathogens and antimicrobial resistant

bacteria from aquatic ecosystems (inland, coastal

and marine) to human health and environment,

3. Taking Actions – Strategies to reduce CECs,

pathogens and antimicrobial resistant bacteria in

aquatic ecosystems (inland, coastal and marine).

Scadenza: 1) proposte preliminari: 18 maggio

2020 alle ore 17:00. 2) proposte complete: 14

agosto 2020 alle ore 17:00.

Fonte:

MIUR

PRIMA 2020

P

RIMA

è un’iniziativa lanciata da 19 paesi

euro-mediterranei, dei quali 11 Stati Membri

(Cipro,Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia,

Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna)

e 8 paesi extra europei (Algeria, Egitto, Israele,

Giordania, Libano, Marocco, Tunisia, Turchia) per

la creazione di un programma europeo congiunto

di ricerca e innovazione sulle tematiche di “water

management and provisions and agro-food

systems in the Mediterranean Region”. Il macro-

obiettivo è di sviluppare soluzioni innovative

per migliorare la produzione agroalimentare

e la gestione delle risorse idriche nell’area

mediterranea, con benefici socio-economici.

Il tema del

bando

PRIMA 2020 è “Implementing

sustainable, integrated management of water

resources in the Mediterranean, under climate

change conditions”. Tipo di azione: Innovation

Action.

- Section 1

Water Management 2020

; scadenza:

Stage 1 Pre-proposals: 6 maggio 2020; Stage 2

Full proposals: 02 Settembre 2020.

Fonte:

PRIMA

COST

L

e

Azioni COST

promuovono network

scientifico-tecnologici basati su un approccio

bottom-up ed aperti a ricercatori e altri

stakeholders, per un periodo di quattro anni.

La

OPEN Call Cost

, causa emergenza Covid 19, è

stata spostata dal 29 aprile al 29 ottobre 2020.

Fonte:

COST

HORIZON 2020: BLUE

GROWTH

I

l 15 ottobre 2019 si sono aperti 3 nuovi topic

del bando

Blue Growth

di Horizon 2020.

Topic aperti: Scadenza Second Stage: 8 settembre

2020.

BG-07-2019-2020

(IA-LS): The Future of Seas

and Oceans Flagship Initiative

BG-10-2020

(RIA): Fisheries in the full

ecosystem context

BG-11-2020

(RIA): Towards a productive,

healthy, resilient, sustainable and highly-valued

Black Sea

Fonte:

First aster