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libera, il drenaggio, il pH
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, la presenza di macroelementi
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. In particolare in molti suoli
urbani si possono avere alterazioni strutturali legate a fenomeni di compattazione
(calpestio, passaggio di mezzi meccanici, etc.), alterazioni legate alla rimozione della
lettiera e/o della copertura vegetale (che altera l'apporto di sostanza organica e nutrienti
nel suolo), alterazioni del pH (valori mediamente alti si registrano ad esempio nei suoli
limitrofi alle costruzioni e alle strade). Per ulteriori dettagli circa i suoli in ambiente
urbano e i servizi ecosistemici forniti si veda il Box d’approfondimento “I suoli in
ambiente urbano”;
il
microclima
. Oltre al suolo è poi fondamentale caratterizzare il sito d’impianto dal punto
di vista climatico, con particolare riferimento alle precipitazioni e alle temperature, ma
anche microclimatico (umidità, vento, esposizione al sole, etc.). Questi sono tutti aspetti
che consentono di selezionare le associazioni vegetali più idonee al sito d’impianto.
L’ambito urbano, in particolare, è caratterizzato da temperature più elevate (la cosiddetta
“isola di calore” causata da un maggior assorbimento di energia solare da parte delle
numerose superfici impermeabilizzate, quali strade ed edifici), da maggiore secchezza
dell’aria e minore presenza di vento (per la presenza di ostacoli fisici). Inoltre è opportuno
valutare l’esposizione a fonti d’inquinamento (come presenza di strade trafficate), in
quanto questo fattore può essere fonte di stress e quindi influenza la scelta delle specie
vegetali da utilizzare. Un altro aspetto da considerare, infine, è la vicinanza dal mare, in
quanto le specie presentano tolleranze diverse allo spray marino;
la
vegetazione
potenziale e presente. Oltre alla caratterizzazione del suolo e del
microclima, un altro elemento che è utile analizzare è la vegetazione eventualmente già
presente nel sito prescelto, attraverso dei rilievi fitosociologici. In ambito urbano, però, è
importante considerare che la vegetazione originaria può aver subito pesanti alterazioni.
Per questo, sarebbe auspicabile individuare la vegetazione potenzialmente presente, in
base anche alle informazioni raccolte nei punti precedenti. Una conoscenza quanto più
possibile completa del sito consente infatti una migliore selezione delle associazioni
vegetali da utilizzare negli interventi di forestazione, valorizzando la potenzialità specifica
del sito e facilitando l’instaurarsi di comunità vegetali stabili sul lungo periodo.
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Le specie possono avere preferenze fra suoli basici e suoli acidi. Ad esempio varie specie di querce (cerro, leccio, etc.) preferiscono suoli
basici, mentre ad esempio la sughera e il castagno preferiscono suoli acidi.
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Questo è un aspetto molto importante in ambiente urbano, dove è più facile che nel suolo si possano ritrovare scarti e detriti edili, che
possono creare un substrato poco o niente idoneo per la carenza di nutrienti.